Europee, il Pd punta tutto sul procuratore Roberti per il Sud

Il giudice antimafia sarà capolista dem: "Obiettivo: la cooperazione giudiziaria internazionale"

Il Movimento Cinque Stelle affida all'uscente Pedicini la circoscrizione Sud: "Salvini e Berlusconi, personaggi che non so se gli italiani sono ancora in grado di digerire"

Napoli.  

Ex procuratore antimafia e attuale assessore alla sicurezza della Regione Campania, Franco Roberti sarà il capolista del Partito Democratico alle prossime elezioni europee del 26 maggio per la circoscrizione sud.

Si completa così, con un nome di rilievo, il puzzle delle candidature per le Europee nel Partito democratico. Ad annunciarlo, con una nota, è stato il segretario, Nicola Zingaretti: "La lotta alle mafie e alla criminalità organizzata - dice il leader dem - è una nostra priorità, e con Roberti nostro capolista nella circoscrizione Sud avrà una nuova forza anche in Europa.

"Ho accettato per spirito di servizio, con l'obiettivo, se sarò eletto, di continuare il lavoro per la cooperazione giudiziaria internazionale che avevo iniziato da procuratore nazionale antimafia. Conto di mettere a frutto la mia esperienza" ha dichiarato l'ex procuratore.

Un curriculum importante. Franco Roberti, napoletano, ha 71 anni. È stato sostituto procuratore al Tribunale di Napoli dal 1982, occupandosi di reati contro la pubblica amministrazione e di criminalità organizzata di tipo mafioso e di terrorismo. Quindi, fin dalla sua costituzione, ha fatto parte della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) del capoluogo campano.  Dal 2009 è stato procuratore capo a Salerno e ha coordinato la locale Dda. Il 25 luglio 2013 il Consiglio Superiore della Magistratura lo ha nominato Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, incarico che ha svolto fino al suo pensionamento nel novembre 2017. Da maggio 2018 è assessore alla sicurezza nella giunta regionale della Campania guidata da Vincenzo De Luca.

Punta forte su queste elezioni europee anche Forza Italia, con gli azzurri decisi nel voler recuperare il terreno perso ultimamente per mandare anche un chiaro segnale a una Lega che, a livello nazionale, non vuole riproporre lo schema di un centrodestra unito. Per centrare l’obiettivo di una percentuale a doppia cifra (la soglia di sbarramento e al 4%) Silvio Berlusconi ha da tempo annunciato che si candiderà alle elezioni europee, con anche Antonio Tajani attuale presidente del Parlamento Europeo che sarà presente in lista con gli azzurri ma solo nella circostrisione dell'Italia centrale.

Il Movimento Cinque Stelle per il sud punta sull'europarlamentare uscente Piernicola Pedicini. Dopo la doccia gelata delle primarie grilline che hanno visto l'esclusione con polemica di molti candidati campani, Pedicini è risultato primo con 2634 preferenze, secondo più votato nella circoscrizione Sud dagli attivisti M5S. Ed è lo stesso pedicini che tiene a prendere le distanze dalla Lega.

"Ci prepariamo ad affronatre questa battaglia sfidandoci con i grandi politici di caratura nazionale che si candidano in tutte le circoscrizioni ma che sappiamo bene non potranno mai essere eletti a cominciare da Salvini per finire a Berlusconi, personaggi che non so se gli italiani sono ancora in grado di digerire - aggiunge l'eurodeputato uscente a cinque stelle - Noi ci presentiamo con una forza pulita e con una reputazione guadagnata in questi cinque anni all'unione europea".  Parole pesanti dette da un esponente dei Cinque Stelle, che restano alleati di Salvini in questo governo.