La sfida elettorale del prossimo 26 maggio a Casamicciola assume le proporzioni di un confronto che può produrre spunta di politica nazionale.
Bisogna però iniziare dalle cose sicure. Il Movimento 5 Stelle presenterà una sua lista con il simbolo e ha già scelto il candidato. Il Meetup di Casamicciola ha avuto la certificazione dallo staff del M5S nazionale e l’architetto Caterina Iacono è stata indicata dei militanti come candidata sindaco e la campagna elettorale dei pentastellati è già partita, ieri infatti il primo incontro con Isabella Adinolfi eurodeputata, con i senatori Sergio Vaccaro, Vincenzo Presutto, Silvana Giannuzzi e Franco Ortolani, i deputati Andrea Caso, Teresa Manzo, Valeria de Lorenzo e i consiglieri regionali Tommaso Malerba e Gennaro Saiello.
Intanto il sindaco uscente Giovan Battista Casstagna eletto 5 anni fa con la lista civica Per Casamicciola, sta provando a chiudere un accordo sul suo nome e a tenere dentro tutta la sua maggioranza. Il 14 marzo in un lungo incontro nella sede del provvisoria del comune, la maggioranza sembra aver trovato la quadra sul sindaco uscente che guida Casamicciola dal 2014. Il vicesindaco Giuseppe Silvitelli si espresso sull’incorro del 14 marzo definendolo “un’occasione per uno scambio di vedute proficuo e sereno, al termine del quale abbiamo convenuto, laddove ce ne fosse stato bisogno, che uniti e compatti bisogna proseguire nel nostro percorso. Questa è un’amministrazione che rivendica la bontà del suo operato, pur portato avanti tra mille difficoltà ed una vera e propria tragedia come quella di un terremoto, che nessuno metterebbe mai in preventivo. Ci riproporremo all’elettorato con la coscienza a posto e con la volontà di incidere ancor più nel processo di ricostruzione, rinascita ma anche sviluppo di Casamicciola”. Eppure proprio Silvietti era in aria di candidatura avendo per lungo tempo flirtato con le opposizioni guidate da Arnaldo Ferrandino, ma viste le evoluzioni dovrà continuare a coltivare il sogno di una candidatura a sindaco per almeno altri 5 anni.
In sospeso resta la candidatura del Parlamentare europeo Giosi Ferrandino che potrebbe scompaginare i giochi e che rappresenterebbe un unicum a livello nazionale. Infatti il 26 aprile si voterà in contemporanea per le europee e per le amministrative e Casamicciola potrebbe essere il primo caso nel quel nello stesso giorno i cittadini si troverebbero a dover dare due voti alla stessa persona. Ferrandino potrebbe trovare spazio nel caso di una rottura del fronte della maggioranza di Giovan Battista Castagna. Se fino a prima dell’incontro del 14 in comune per Ferrandino vi erano tutte le possibilità per una ridiscesa in campo che lo avrebbe riportato ad un ruolo politico forse più nelle sue corde, dopo la ricucitura della maggioranza lo spazio si fa stretto e per chi deve affrontare una campagna elettorale europea, che comporta ingenti risorse fisiche, economiche e politiche, la sfida diventa davvero impossibile se non vi è neanche la possibilità di raggiungere una vittoria.
Il vero obiettivo dei prossimi anni è il processo di ricostruzione post-sisma e soprattutto la gestione dei fondi. Questo aspetto rende le amministrative di Casamicciola un appuntamento che ha un’importanza fondamentale che supera i confini comunali e che rende la conquista della poltrona del sindaco del piccolo comune ischitano, una battaglia fondamentale per i soggetti politici in un quadro regionale e nazionale.