Il Comune abbandona ANM.

Luca Cascone svela il piano del Comune per il fallimento di ANM.

Napoli.  

Il Comune di Napoli ha deciso di rinunciare alla gestione dell'ANM. Il tentatvio è probabilmente portare al fallimento programamto l'azienda che oggi è indebitata e malandata sotto tutti i punti di vista, per farla poi risorgere .

A svelarlo è stato Luca Cascone, consiglere regionale e braccio destra del Presidente Vince nzo De Luca. "Dopo aver portato l'azienda di trasporto pubblico di cui è proprietario al cento per cento sull'orlo del fallimento, e dopo aver più volte annunciato di voler continuare con l'affidamento diretto, oggi il Comune di Napoli cambia idea a pochi mesi dalla scadenza del contratto e ci comunica che non intende più gestire l'azienda. La demagogia di questi mesi sta emergendo chiaramente" ha adichiarato il cosigliere regionale.
"A questo punto - continua Casone - si pone un problema drammatico di organizzare una gara. Il presupposto è che anche il Comune decida quante risorse stanzia, ma al momento non vi alcuna certezza. Cercheremo di seguire con l'attenzione dovuta la vicenda dell'Anm, per evitare che questo disastro amministrativo si scarichi sui lavoratori e i cittadini di Napoli. Il percorso della gara è un percorso lungo e complesso e nelle more dell'individuazione del nuovo soggetto gestore, auspichiamo e lavoreremo affinché ANM possa continuare a gestire temporaneamente il servizio urbano".

Queste dihciarazione hanno fatto andare su tutte le furie l'assessore Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Lavori pubblici del Comune di Napoli Mario Calabrese che ha dichiarato in una nota di rimanre "ancora una volta basito dalle dichiarazioni scomposte e fuorvianti del consigliere Cascone.
Cascone, in primis,  fa uscire un comunicato stampa ancora prima che venga, non dico sottoscritto, ma addirittura  definito, anche solo in bozza, il verbale della riunione del Tavolo Comune di Napoli – Regione Campania tenutosi nella giornata di ieri.  Ma tant'è. Purtroppo è questo  il modo poco istituzionale di procedere della Regione evidentemente già da un pezzo in campagna elettorale.
Entrando poi nel merito del comunicato, voglio evidenziare con forza che, contrariamente a quanto affermato dal consigliere, il Comune di Napoli in applicazione della disciplina regionale attualmente in vigore ed in linea con la relativa normativa nazionale ed europea, alla scadenza del contratto di servizio in essere con l’ANM al 31/12/2019, deve soltanto attendere che, l’ente titolare della funzione di trasporto pubblico, ovvero la Regione Campania, proceda all’affidamento del relativo servizio mediante evidenza pubblica. 
Tutti gli altri ragionamenti avanzati sono di pura demagogia e tendono a  falsare la corretta informazione  dei lavoratori e  degli utenti cittadini. 
Sulla base di questa considerazione è stato, quindi, chiesto alla Regione di applicare le sue stesse disposizioni, contenute nella legge regionale 5/2013, e, pertanto, di procedere alla predisposizione della gara per l’affidamento del servizio di trasporto del Comune di Napoli, alla stregua di quanto già fatto per la restante parte del territorio regionale (sono in atto e pendenti da circa due anni le gare per la provincia di Avellino e Benevento, Salerno, Caserta e Città metropolitana di Napoli).
E’ stato inoltre chiesto – sempre in linea con la normativa vigente – che nelle more dell’aggiudicazione della gara, ANM continui il servizio al fine di non pregiudicare il  trasporto pubblico in città. 
Per quanto attiene alla preparazione della gara, ancora una volta diversamente da quanto dichiarato dal consigliere, non posso non evidenziare che spetta ineludibilmente alla Regione, come da legge,  la definizione dei servizi necessari al trasporto cittadino  stabilendo, di conseguenza, la quantificazione e l'assegnazione delle risorse economiche da destinare ad esso. Non si comprende, dunque, perché Cascone sostenga che il presupposto della gara siano le risorse del Comune di Napoli, se non per motivi strumentali.
Nella stessa riunione il Comune ha anche dichiarato la propria disponibilità,  nelle more dell’espletamento della gara, a stanziare ancora una volta risorse proprie per integrare le purtroppo, ed ormai clamorosamente acclarate, insufficienti risorse sin'oggi stanziate dalla Regione Campania per sostenere il servizio di trasporto della  città di Napoli.
Il Comune ha infine sottolineato che alla procedura di gara candiderà la sua società ANM
".