Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini in prefettura per il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica lancia promesse e rassicurazione per la città.
Sulle Vele di Scampia si dice convinto che ad “aprile ci sarà il primo atto di demolizione della Vela Verde. Sarà un periodo complicato ma se riuscirò a trovare due ore sarò orgoglioso di assistere”. Il vice premier sottolinea l’attenzione che sta riservando alla città partenopea “a Milano e Roma mi hanno visto presente una volta, qui è la terza. È evidente l'attenzione e la vicinanza concreta che il governo ha per una città bella e complicata come quella di Napoli. Questo è solo l’inizio di un percorso”, ha specificato Salvini.
Il ministro dell’Interno ha parlato anche di Universiadi “non c'è alcun tipo di allarme. Ci sarà un rinforzo della presenza di forze dell'ordine e anche delle forze armate. Ci saranno decine di migliaia di persone sarà un bellissimo evento che porterà tantissimi giovani a godere di questa città. Vigileremo gli obiettivi che vanno normalmente vigilati”
Il leader della Lega si è concentrato anche su questioni nazionali dalla polemica sul ritorno ad un estremismo politico “Fascismo e comunismo fanno parte del passato, non ci interessa il dibattito. Me lo studio sui libri di storia, come ho fatto all’università. Le frange di estrema destra e sinistra rappresentano nostalgici fuori dal mondo e dal tempo che meritano una condanna morale. se c'è un estremismo per cui firmo metà degli atti che firmo è quello di matrice islamica”. Salvini ha posto l’attenzione un argomento che da sempre è una bandiera del suo partito “La Lega propone da anni la formula del blocco androgenico come formula di sperimentazione a cui sottoporre questi vigliacchi. Non abbiamo mai avuto il sostegno di altre forze. Adesso incarico i miei colleghi di sondare il terreno. Per queste fattispecie di reato serve la riabilitazione ma soprattutto la cura. Se metti le mani addosso ai bambini o alle donne sei un malato e vai curato”.
Salvini non perde l’occasione per una polemica interna alla maggioranza di governo. Sulla Proposta di Luigi Di Maio di ridurre gli investimenti per il progetto degli F35 die chiaramente che “Penso che l'Italia, in un momento di confronto planetario come questo, non possa permettersi di rimanere esclusa da alleanze di cui fa parte da anni. Se vieni meno alla parola data non fai bella figura, anche perché se certe cose non le studi, progetti e assembli tu, apri le porte a francesi, tedeschi e inglesi e mi sembrerebbe una scelta bizzarra tornare indietro per aiutare altri.”
