"La lotta alla contraffazione è lotta alla malavita"

Il segretario Uil Campania Sgambati: "Non c'è settore immune dalla contraffazione"

Napoli.  

"Non c'e' un settore immune dalla contraffazione: dall'abbigliamento, ai prodotti dell'elettronica; dai detersivi ai medicinali, ai cosmetici, passando per i prodotti della filiera agroalimentare fino si giocattoli dei bambini. E' quanto e' stato denunciato oggi nel corso del convegno organizzato dall'Adoc, l'associazione dei consumatori in seno alla Uil Campania, tenutosi nell'aula Leone della Federico II di Napoli" come sottolinea una nota. "I prodotti contraffatti sono un danno per tutti, per i cittadini, perche' non sono garantiti e spesso si ritrovano dinanzi prodotti nocivi per la salute; per il lavoro, perche' nel settore prevale il sommerso, il lavoro nero; per le aziende sane e per l'economia del territorio" e' quanto afferma Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil Campania. "La lotta alla contraffazione - continua il leader della Uil Campania - passa per l'informazione e per la sensibilizzazione sul fenomeno; ma fondamentale e' l'applicazione delle leggi e delle pene, perche' contraffazione significa malavita organizzata, attivita' illecite, illegali". "La lotta alla criminalita' organizzata si porta avanti con l'occupazione, con la tutela dei diritti, ma anche con la denuncia e l'impegno costanti, per questo il 21 marzo, a proposito di illegalita' e di mafie, saremo ad Avellino con Libera Campania e tantissimi giovani provenienti da tutta la regione". Presenti all'iniziativa Giuseppe Stellano, presidente dell'Adoc Campania, Imma D'Aquino, vice presidente Adoc Campania, Salvatore Rossitto, funzionario della Dogana responsabile SOT Nola, Agostino La Rana, avvocato AGCI Napoli, Salvatore Cerciello, presidente Copagri Caserta, Manuela Invidiato, Adoc nazionale, con la moderazione del giornalista Franco Buononato.(