Primarie Pd, si va alla conta: De Luca decisivo

Per la segreteria regionale in campo Annunziata, Filippelli e Del Basso De Caro

Napoli.  

Nel suo frazionamento esasperato  il Pd arriva alle primarie per eleggere il segretario nazionale. Domani si va alla conta, gli iscritti e i militanti dovranno scegliere tra Nicola Zingaretti Maurizio Martina e Roberto Giachetti. Ma in Campania si dovranno esprimere anche per il segretario regionale: anche qui in campo una terna per il dopo Tartaglione: Leo Annunziata sindaco di Poggiomarino Armida Filippelli dirigente scolastico in pensione e il deputato Umberto Del Basso De Caro. Il superfavorito è annunziata che a fine gennaio raccolse al voto nei circoli il 60% dei consensi un voto difficilmente ribaltabile soprattutto se si considera che il grande deus ex machina dietro di lui è il governatore De Luca che punta alla vittoria per preparasi il campo per le regionali dell'anno venturo. Annunziata è sostenuto anche dalla presidente del consiglio regionale Rosetta D'Amelio. Ma intanto le primarie del Pd lasciano ancora una volta strascichi di polemiche: l'ultima è quella del presidente provinciale del partito a Napoli Tommaso Ederoclite. A poche ore dalle primarie, nel capoluogo partenopeo  – denuncia - non vi è ancora alcuna certezza sulla pubblicazione dei seggi. Da giorni si discute anche dell'anomalia di seggi in dotazione a Salerno, 16, contro i 34 di Napoli nonostante il rapporto di abitanti tra le due città sia di uno a otto. In tutta la Campania i seggi saranno 569.