De Luca: De Magistris? solo chiacchiere e tabacchere di legno

Il Governatore dice di non temere la sfida delle regionali contro il sindaco

"Al comune di Napoli sono bravi solo a mettere il cappello sui soldi degli altri. Per cosa dovrei temerlo? per farmi spiegare come si fanno i debiti?".

Napoli.  

“Non sarò in competizione con chi ha fatto solo chiacchiere e 'tabacchere' di legno". 

Ha risposto così il Governatore Vincenzo De Luca quando gli hanno chiesto della sfida che si profila contro De Magistris alle prossime elezioni regionali. Un antico detto napoletano (“Chiacchiere e tabacchere ‘e ligno, ‘o banco ‘e napule nun se ‘mpegna”) per spiegare che no, proprio non si sente in gara con chi “pensa a tutto meno che a lavorare”. E per tutto De Luca intende tutto il resto che esula dall'attività amministrativa del comune di Napoli.

La candidatura alle europee e poi quella alle regionali? “Vuole fare quest'ammuina tutta insieme?” risponde ancora al cronista di Canale 21 il presidente della Regione che poi aggiunge: "Sarà un'occasione per il sindaco di spiegarci come si producono 1,7 miliardi di euro di debiti senza aprire e chiudere neanche un cantiere. Sarà un'occasione importante, ci spiegherà come si fa a non mettere in funzione neanche la funicolare che va al Vomero". De Luca dice di non temere la sfida con il sindaco. "Per cosa dovrei temerlo? per farmi spiegare come si fanno i debiti?".
Al Comune di Napoli, continua De Luca, sono bravi però a mettere il cappello sui soldi degli altri.

“Penso alle Universiadi, mi innervosisco perchè sono state progettate, volute e finanziate dalla Regione e il Comune di napoli non c'entra proprio niente. Ogni tanto qualcuno parla come se fosse un evento programmato dal comune, penso a quel giovanotto che fa l'assessore allo sport (Ciro Borriello, ndr) e a qualcun altro. Se rifacciamo il San Paolo e la piscina Scandone è grazie alle nostre risorse".

Infine la chiosa.
"A me piace combattere con avversari che hanno dignità e hanno dimostrato di essere capaci di amministrare e non di parlare. La competizione non la puoi fare contro il nulla, quindi non sarò in competizione con chi ha fatto solo chiacchiere e 'tabacchere' di legno".