Villa Mercede, Saiello (M5S): "Sciopero della fame"

Il consigliere regionale: "Da nove mesi 40 lavoratori senza stipendio"

Ischia.  

“Decine di persone, per la gran parte anziane, affette da diverse patologie, rischiano di vedersi negato il sacrosanto diritto all’assistenza. Da nove mesi, oramai, i 40 dipendenti di Villa Mercede, riferimento fondamentale per le cure assistenziali sull’isola di Ischia, non percepiscono lo stipendio a seguito di una vicenda di ricorsi che hanno prodotto una situazione di assoluto stallo. A farne le spese, persone bisognose di cure e lavoratori a cui non è stata data alcuna garanzia per il futuro. Parliamo di psicologi, fisioterapisti, assistenti sociali, chef, animatori sociali, ausiliari, infermieri e operatori socio sanitari. Professionalità che, nonostante versino in uno stato di assoluta precarietà, non hanno mai negato l’assistenza ai pazienti, ma che oggi, stufi dell’indifferenza di Regione e Asl, hanno annunciato uno sciopero della fame. Tra loro c’è anche una donna malata di diabete, pronta a sospendere le terapie cui è sottoposta da anni, mettendo in grave pericolo la sua stessa vita”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello.

“Da mesi – ricorda Saiello – invochiamo, con atti istituzionali, l’intervento della Regione Campania e della Asl Napoli 2 Nord con cui la struttura è convenzionata. Alla stessa Asl abbiamo chiesto ripetuti incontri, che ci sono stati puntualmente negati e a cui, nonostante tutto, rinnoviamo il nostro appello. Non possiamo più consentire che venga negato il diritto alle cure e, nel contempo, che si continuino a calpestare i diritti di onesti lavoratori”.