Una decina di lavoratori Apu, Attivita' di pubblica utilita', hanno urlato "vergogna" all'arrivo del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, alla biblioteca popolare del rione Luzzatti di Napoli, dove e' stato inaugurato un murales dedicato alle protagoniste de L'Amica geniale. "Ci hanno fatto lavorare sei mesi senza contributi, la Regione ci ha fatto lavorare a nero", hanno spiegato i lavoratori, che sostengono di aver chiesto un incontro al presidente della giunta che pero' gli sarebbe stato negato. "De Luca camorrista", hanno urlato i manifestanti quando De Luca, al termine della cerimonia, ha lasciato la biblioteca grazie a un piccolo cordone di sicurezza. "Da sei mesi - ha spiegato Giovanni Pagano, portavoce lavoratori Apu - 2600 lavoratori Apu della Campania con le loro famiglie sono in mezzo a una strada. La Regione dice che la responsabilita' e' del ministero ma non e' vero. È un'altra bugia perche' si tratta di progetti regionali. Eppure De Luca nega di incontrarci e cosi' anche l'assessore al Lavoro, Sonia Palmeri. Non daremo la possibilita' a De Luca di fare campagna elettorale perche' lo seguiremo ovunque andra' a ricordagli le sue responsabilita'". A contestare De Luca stamattina c'erano anche alcuni cittadini di Napoli Est, contrari alla realizzazione di un biodigestore nell'area orientale della citta'.
De Luca contestato dai lavoratori: "Regione ci tiene a nero"
A Rione Luzzatti una decina di lavoratori Apu ha criticato fortemente il governatore
Napoli.