Ballottaggi Campania, 13 comuni al voto tra inchieste e veleni

Ad Avellino è sfida Dem-M5S

L’elettore dovrà esibire, oltre a un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale a carattere permanente.

 

di Simonetta Ieppariello

Seggi aperti dalle 7 di oggi, domenica 24 giugno per la sfida ballottaggio. In tredici comuni campani, di questi solo uno è capoluogo quello di Avellino, si vota per l'elezioni dei nuovi sindaci. In Italia sono quattordici complessivamente i capoluoghi di provincia italiani chiamati nuovamente al voto per il secondo turno delle amministrative. I dem sperano in Avellino, visto che lo sfidante di Nello Pizza  - 42,9 per cento - Vincenzo Ciampi dei 5 stelle, parte da un 20,2 per cento. 

Oltre 365 mila elettori in regione potranno ritornare alle urne per eleggere il sindaco nel turno di ballottaggio. Il condizionale è, mai come in questo caso, d’obbligo, considerato che ancora di più che sul primo sul secondo turno delle comunali incombe l'incognita dell’astensionismo. Complice la sfida calendarizzata a fine giugno, in tanti potrebbero preferire una giornata di sole e relax alla chiamata alle urne. Tra denunce di brogli nel turno del 10 giugno, quando erano in campo le liste dei candidati al Consiglio comunale, e richieste di maggiore vigilanza ai seggi, si annuncia una domenica bollente. Riflettori puntati soprattutto sul comune di Avellino, non solo perché si tratta dell’unico capoluogo di provincia campano coinvolto nel turno di ballottaggio. Ma soprattutto perché, in controtendenza nazionale, nella principale città irpina il Movimento 5 stelle è riuscito a non uscire fuori al primo turno.

Un ballottaggio, una sifda aperta tra Nello Pizza - appoggiato da Pd, Lista civica Avellino libera e progressista, Lista civica ad Avellino democratica, Lista civica Davvero Avellino, Lista civica Avellino è popolare, Lista civica Insieme Protagonisti e Lista civica Avellino rinasce - e Vincenzo Ciampi del M5S.

Il quadro dello scorso 10 giugno, ad operazioni di scrutinio completate ha fornito il seguente quadro: Nello Pizza, candidato del centrosinistra appoggiato da Pd, Lista civica Avellino libera è progressista, Lista civica ad Avellino democratica, Lista civica Davvero Avellino, Lista civica Avellino è popolare, Lista civica Insieme Protagonisti e Lista civica Avellino rinasce, ha ottenuto il 42,93% mentre Vincenzo Ciampi (M5s) ha ottenuto il 20,22% dei consensi. Luca Cipriano (Lista civica Mai più) ha raggiunto il 13,10%, Sabino Morano (Libertas democrazia cristiana - Udc, Lista civica Noi con Avellino, Fi e Lega) il 10,44%, Costantino Prezioni (Fdi e Lista La svolta inizia da Te) il 6,40%, Nadia Arace (Lista civica Si può) il 4,20%, Massimo Passaro (Lista civica I cittadini in Movimento) il 2,10% e Giuliano Bello (Casapound Italia) il 0,56%.
Al voto per il secondo turno anche in 9 comuni della provincia di Napoli: Brusciano, Cercola, Forio, Volla, Qualiano, San Giuseppe Vesuviano, Quarto, Castellammare di Stabia e Torre del Greco.

Potrà votare chi non ha votato il 10 giugno ma non chi ha compiuto 18 anni dopo il 10 giugno. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23. Poi via allo spoglio. In nottata sono attesi i nomi delle nuove fasce tricolore. L’elettore dovrà esibire, oltre a un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale a carattere permanente.
A Castellammare di Stabia la sfida è tra Gaetano Cimmino del centrodestra e Andrea Di Martino di una coalizione di centro composta da liste civiche. Ma sul voto pende il peso di due inchieste: una sul voto di scambio (foto di schede al primo turno, distribuzione di pacchi alimentari con pubblicità elettorali) e l’altra sulla presenza di uomini presunti esponenti dei clan davanti ai seggi nelle scorse operazioni di voto del primo turno. 
 A Torre del Greco (oltre 71 mila gli aventi diritto al voto), sciolta anticipatamente per le dimissioni presentate nella scorsa estate da sindaco di centrodestra Ciro Borriello. Giovanni Palomba cercherà di mantenere il vantaggio del primo turno sul candidato del centrodestra Luigi Mele, particolarmente infuocato il clima. Sul voto nella città del Corallo sono stati presentati esposti alla procura della Repubblica di Torre Annunziata. L’ipotesi della procura di Torre Annunziata è che sarebbero stati offerti posti di lavoro in cambio di voti, con la selezione di operatori ecologici da inserire nel consorzio gestore del servizio di nettezza urbana, da parte di un’agenzia di lavoro interinale vicina a due aspiranti consiglieri comunali. Sempre nel napoletano, nel comune di Qualiano, la sfida è aperta tra Raffaele De Leonardis del centrodestra (46,88 per cento) e Ludovico De Luca del centro sinistrada (41,58 per cento).

Si torna alle urne anche a Quarto dove sarà sfida ballottaggio tra Antonio Sabino e Davide Secone del centrodestra.

Sull’isola di Ischia sarà sfida tra Del Deo e Verde a Forio. Ballottaggio anche a Brusciano tra Montanile ed Esposito, mentre a Volla sfida aperta tra Viscovo e Di Marzo.

Fiengo ed Esposito i due nomi che si sfideranno all'ultimo voto a Cercola, mentre a San Giuseppe Vesuvianonon ce l’ha fatta l’uscente Vincenzo Catapano, con nove liste a sostegno. Per lui il consenso si è attestato al 46,22 per cento. In campo contro Catapano un altro già sindaco: Antonio Agostino Ambrosio. Tutti  e due gli sfidanti sono espressioni del centrodestra locale.

A Trentola Ducenta si sfideranno Sagliocco e Apicella.

Ballottaggio di centrosinistra, invece, a Orta di Altella tra Andrea Villano, sostenuto dal Governatore De Luca, e un altro candidato del popolo dei dem Vincenzo Gaudino.

In provincia di Salerno a Pontecagnano Faiano ballottaggio tra Giuseppe Lanzara e Francesco Pastore.

Come si vota

Domenica 24 giugno, dalle 7 alle 23, saranno aperti i seggi. Come si vota? Nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti si sceglie tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti. L’elettore vota tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato che si intende votare. Valido anche il voto espresso su una lista collegata al candidato sindaco.

Potranno votare solo gli elettori che abbiano maturato il relativo diritto entro  il giorno del primo turno di votazione; peraltro gli aventi diritto al voto potranno partecipare al turno di ballottaggio anche se non si siano recati a esprimere il voto nella votazione del primo turno. 

Di seguito l’elenco dei comuni che tornano alle urne, e i nomi degli sfidanti.

CAMPANIA

Avellino PIZZA-CIAMPI
Orta di Atella (Caserta) VILLANO-GAUDINO
Trentola Ducenta (Caserta) APICELLA-SAGLIOCCO
Brusciano (Napoli) MONTANILE-ESPOSITO
Castellammare di Stabia (Napoli) CIMMINO-DI MARTINO
Cercola (Napoli) FIENGO-ESPOSITO
Forio (Napoli) DEL DEO-VERDE
Qualiano (Napoli) DE LEONARDIS-DE LUCA
Quarto (Napoli) SABINO-SECONE
San Giuseppe Vesuviano (Napoli) CATAPANO-AMBROSIO
Volla (Napoli) DI MARZO-VISCOVO
Torre del Greco PALOMBA-MELE
Pontecagnano Faiano LANZARA-PASTORE