Accordo a Palazzo Chigi, il comune di Napoli evita il default

Ma ora de Magistris deve affrontare il caso della multa da 100 milioni della Corte dei Conti

Napoli.  

di Pierluigi Melillo

Le casse del comune di Napoli sono salve. Lo spettro del default, che ormai aleggiava, è stato scacciato via dopo il vertice a Palazzo Chigi. Esulta il sindaco Luigi de Magistris. Stavolta la strada della mediazione e del dialogo ha pagato ed è servita anche a rendere più sereno il futuro dell'amministrazione comunale.

L'ok del governo. “L’incontro di oggi a Roma tra i vertici di Palazzo Chigi e quelli del Comune di Napoli – fa sapere il primo cittadino partenopeo è andato bene: si è trovato l’accordo sulla ripartizione del debito CR8”. L'ipotesi del dissesto si allontana ulteriormente. La prima conseguenza dell'accordo sarà lo sblocco di 97 milioni che il Consorzio Cr8 aveva pignorato in attesa della risoluzione della vicenda che risale al periodo del dopo terremoto del 23 novembre 1980. Il sindaco de Magistris ha aggiunto che “nei prossimi giorni verrà definito formalmente l’accordo e questo aprirà la strada per l’eliminazione dell’intero pignoramento sulla cassa del Comune di Napoli".

Il secondo tempo del sindaco. "Esprimiamo soddisfazione per l’incontro – ha aggiunto il sindaco - Comincia ora il secondo tempo, che consiste nell’eliminazione del paradosso, dell’ingiustizia e della beffa di sanzioni che sono derivate da un debito del 1981 che mai era stato pagato”. Da chiarire come si farà fronte alla sanzione di oltre 100 milioni che si è abbattuta su Palazzo San Giacomo dopo il verdetto della Corte dei conti. In pratica il comune di Napoli è stato condannato perché non aveva mai inserito il debito al Cr8 nei bilanci approvati in questi anni. Per giunta l'esecutivo è in una fase cruciale: deve approvare il bilancio di previsione entro il 31 marzo, tenendo conto anche della sanzione della Corte dei Conti. E' per questo che de Magistris continua a chiedere aiuto ai parlamentari eletti a Napoli: solo un provvedimento legislativo potrebbe chiudere la querelle.