«Napoli è una fogna». Il sindaco di Cantù chiede scusa

Il post, le polemiche e offese

Napoli.  

''Napoli è una città splendida. Ho utilizzato Napoli per accendere i riflettori sull'intera Italia che è un Paese fallito, che ha tutte le caratteristiche che ho scritto nel post e non certo a causa del fatto che i napoletani sono geneticamente connaturati a un modo di essere. Ho usato un modo sbagliato, provocatorio e me ne scuso''. Lo ha detto il sindaco di Cantù, Claudio Bizzozzero, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, parlando del post che aveva pubblicato sulla sua pagina facebook due giorni fa in cui definiva, tra le altre cose, ''Napoli una fogna''. Bizzozzero, la cui pagina facebook è stata bloccata, ha affermato che ''Napoli è l'emblema della condizione dell'Italia, è la punta avanzata e le altre città la seguono a ruota. Il presente dell'Italia e di Napoli è infernale. L'Italia è una fogna e il problema dell'illegalità - ha aggiunto - non è solo di Napoli, ma di tutti noi e la causa è uno Stato che ha distrutto prima il Meridione e ora anche il Settentrione''.

Ieri intanto il primo cittadino partenopeo ha annunciato che ha dato mandato all'Avvocatura di querelare Bizzozero, oggi intervengono 'Noiconsumatori e il senatore Langella. "Non e' concepibile - ha dichiarato Angelo Pisani, avvocato e presidente del movimento - che si ritenga di poter impunemente arrecare squallide offese e consistenti danni all'immagine e all'economia di un territorio famoso nel mondo ed ai suoi abitanti. 

"Il ministro Minniti è intervenuto per garantire a Salvini il diritto di esprimere le sue idee, perché non interviene ora rimuovendo un Sindaco che, contro ogni principio costituzionale e umano, offende una città e i suoi abitanti in modo indegno?". A chiederlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale "le parole del Sindaco di Cantù, che ha definito Napoli una fogna, sono inaccettabili a priori, ma lo sono ancor di più se dette da un primo cittadino".