"Se nel mondo dici Napoli, si traduce ospitalità, accoglienza, dialogo ed apertura alle idee di tutti. È l'identità di una città e della sua millenaria cultura. Non la rappresenta un sindaco che chiude l'accesso ad un avversario politico ed io, come deputato eletto a Napoli e capolista della lista più votata in città, avverto il dovere di essere presente oggi alla Mostra d'Oltremare e di ascoltare Salvini".
Così il segretario politico di Rivoluzione Cristiana, Gianfranco Rotondi, che aggiunge: "Il segretario della Lega abbatte il muro della Padania e viene a confrontarsi coi problemi di Napoli. La risposta della politica napoletana non può essere di erigere un altro muro. È appena il caso di segnalare - conclude Rotondi- il comportamento anomalo di un sindaco che fomenta i facinorosi e, anziché collaborare all'ordine pubblico, costringe oggi mille unità di polizia a seguire un comizio invece di contrastare la criminalità comune".