La rabbia del sindaco: "Questo non è un paese di camorra"

Il sindaco di S. Paolo Bel Sito Cafarelli respinge l'immagine che è stata data del suo comune

Napoli.  

"Questo non è un paese di camorra", Reagisce con rabbia Manolo Cafarelli sindaco di San Paolo Bel Sito quando nel corso dell'intervista con il direttore di Otto Channel, Pierluigi Melillo, per la rubrica "Punto di vista", viene ricordato che il comune napoletano ha subito in passato l'influenza negativa dei clan della camorra della vicina Quindici, che hanno insanguinato con una faida infinita anche la zona del nolano. Cafarelli chiarisce anche l'episodio dell'inchino avvenuto nel corso della processione del patrono che aveva spinto il parroco poi a lasciare il tradizionale rito in segno di protesta. "In fondo si è trattato di un equivoco, ma la mia amministrazione ha dimostrato negli anni con i fatti di portare avanti l'azione amministrativa nel segno della trasparenza e della legalità".