Stangata rimborsi facili: condannati 56 consiglieri campani

Danno da un milione di euro: fondi istituzionali spesi per partiti, nei bar e per domestiche

Napoli.  

 

di Siep

Dovranno risarcire Palazzo Santa Lucia per un danno erariale di oltre un milione di euro. Rimborsi facili, stangata sui consiglieri regionali. Stangata della Corte dei Conti sul consiglio regionale della Campania. Condannati 56 consiglieri regionali per i cosiddetti “rimborsi facili” relativi alle spese di staff negli anni 2011 e 2012 non rendicontate, ma erogate solo sulla base dell’autocertificazione. Tra i condannati anche l’ex governatore Stefano Caldoro (10.410 euro), l’ex consigliere regionale Umberto Del Basso De Caro (17.911 euro), attuale sottosegretario ai Trasporti. Solo per citarne alcuni. Quattro sentenze depositate il 20 dicembre, 56 nomi sul totale di 64 consiglieri dell’assemblea. Ci sono anche i rieletti nel 2015, tutt’ora in carica nei vari schieramenti.

Dalla presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio (20.468 euro), al leader di Forza Italia Domenico De Siano, all’europarlamentare Pd Nicola Caputo, ai leader del Pd campano Mario Casillo, Lello Topo, Antonio Marciano, fino ai forzisti Fulvio Martusciello, Ermanno Russo e ad Alberico Gambino di Fratelli d’Italia. Solo per citarne alcuni. Tra i condannati  Sandra Lonardo(21.691 euro). Prosciolta da ogni addebito Anna Petrone.

Cifre che si aggiravano, per ciascun consigliere regionale, secondo le indagini della Guardia di Finanza, sui 30.987,40 euro per il 2011 e i 28.405,09 per il 2012. I rimborsi venivano richiesti direttamente dai consiglieri e le erogazioni avvenivano sulla scorta di un'autocertificazione, con la quale gli stessi consiglieri attestavano, sotto la propria responsabilità, di aver sostenuto le spese. Per gran parte di questi rimborsi, però, i consiglieri regionali, su richiesta dei giudici, non hanno saputo esibire i relativi giustificativi. Con quattro sentenze la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Campania ha accolto integralmente l'impianto accusatorio dei pm Ferruccio Capalbo e Pierpaolo Grasso e condannato i 56 consiglieri regionali per un danno erariale di oltre un milione di euro