Agroalimentare e agroindustria, ecco i nuovi orizzonti

A Napoli il convegno della Confapi

Napoli.  

«La qualità delle produzioni agricole genera la qualità del benessere alle persone. E su questa considerazione che ci dobbiamo soffermare e sui molteplici aspetti positivi dell’agricoltura innovativa e sostenibile». Cosi è intervenuto a margine del convegno organizzato dalla Confapi a Napoli, Palazzo Marigliano, il rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, Rosario Lopa.

«Abbiamo l’urgenza di migliorare il sistema agricolo campano, il quale, per le sue peculiarità potrebbe contribuire a promuovere concretamente azioni di sviluppo sostenibile volte a sostenere le produzioni di qualità, il territorio regionale  e la produzione di nuove eccellenze in campo alimentare, ma anche in molteplici settori, come ad esempio quello delle materie prime di qualità del settore erboristico, della cosmesi, della riqualificazione delle produzioni olivicole,vitivinicole  generando nuova economia, sviluppo sostenibile e occupazione.  In sintesi, è possibile un ritorno al passato, guardando al futuro. Mettendo in evidenza, tra l’altro, la necessità di non sottovalutare le produzioni di eccellenza, al fine di offrire un immagine di qualità alle nostre produzioni di nicchia. Occorre rafforzare il Made in Italy e con esso un punto chiave come le produzioni Campane», ha aggiunto Lopa.

L’incontro, moderato dal Vice Presidente di Confapi, Antonella Giglio, ha rappresentato un momento di confronto tra addetti ai lavori, esperti, produttori, distributori, appassionati ed aziende importanti, e deve essere, nell’immediato futuro, un punto di riferimento per la ricerca finalizzata a rafforzare la conoscenza e la consapevolezza dei benefici che possono offrire le produzioni locali. Il sistema dell’associazionismo deve, invece, attivare iniziative territoriali di divulgazione, informazione e formazione, volte a sensibilizzare le istituzioni e la politica regionale, anche attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni, verso quei processi tecnologici e di innovazione oggi imprescindibili anche per il comparto agricolo.