Dema, Ciarambino: serve un piano industriale che non preveda alcun esubero

Vicinanza e solidarietà ai lavoratori da parte del vice presidente del consiglio regionale

dema ciarambino serve un piano industriale che non preveda alcun esubero

La protesta di lunedì che ha visto cinque lavoratori salire sul tetto della fabbrica non deve passare sotto silenzio, è un grido d’allarme forte e consapevole di chi sa che a rischio c’è il proprio posto di lavoro...

Somma Vesuviana.  

"Vicinanza e solidarietà ai lavoratori della Dema di Somma Vesuviana e la Cam di Paolisi per i circa 150 esuberi annunciati dall’azienda - dichiara Valeria Ciarambino, vicepresidente del consiglio regionale della Campania e componente del gruppo misto - Una decisione che nessuno può condividere: quando si parla di lavoro la parola esubero è inaccettabile, è sempre una sconfitta per tutti, incluse le istituzioni.

La protesta di lunedì che ha visto cinque lavoratori salire sul tetto della fabbrica non deve passare sotto silenzio, è un grido d’allarme forte e consapevole di chi sa che a rischio c’è il proprio posto di lavoro, la sopravvivenza della propria famiglia.

Da sempre sono vicina alle maestranze della Dema, coinvolgendo anche l’istituzione regionale - ha aggiunto Ciarambino - Ricordiamo sempre che parliamo di lavoratori che hanno grande professionalità e competenza e che, nonostante le tante difficoltà e le tante crisi superate in questi anni, sono ancora una volta a dover combattere per difendere il proprio posto di lavoro.

Il 31 dicembre scadrà la cassa integrazione: nella riunione convocata dal Ministero per il 10 dicembre ci aspettiamo che l'azienda non sieda al tavolo solo per autocommiserarsi e chiedere l’aiuto dello Stato, ma che presenti un piano industriale serio che non contempli riduzione degli addetti ma investimenti, soprattutto se si considera che il settore aeronautico è in ripresa" conclude Ciarambino.