Lavori pubblici, Confapi: bene prezzario, ma superbonus non si tocca

Il presidente Marrone: «Revoca della misura farebbe strage di imprese»

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L'intervento di Raffaele Marrone, presidente Confapi Napoli

Napoli.  

 «L'approvazione del prezzario dei lavori pubblici per il 2022, da parte della giunta regionale della Campania, è un'ottima notizia perché mette in sicurezza il mercato dando la possibilità alle imprese di continuare a operare in un momento di estrema difficoltà per l'aumento dei costi delle materie prime e per l'effetto delle sanzioni per la guerra in Ucraina».

A dirlo è Raffaele Marrone, presidente Confapi Napoli.

«Diamo atto al presidente Vincenzo De Luca di aver agito con tempestività e di aver raccolto il grido di aiuto di un intero settore. L'edilizia è il più grande volano dell'economia non solo locale, ma nazionale. Eppure sta vivendo condizioni di grande criticità in relazione alle notizie contraddittorie sul superbonus – prosegue Marrone – e sul suo futuro. Immaginare, ora, una revoca della misura significherebbe condannare migliaia e migliaia di aziende».

«Per questo ci rivolgiamo al governo nazionale affinché inserisca, nel dl Aiuti, una proroga dei superbonus pur con tutte le correzioni anti truffa del caso - conclude il leader delle pmi napoletane -. La gestione del processo sui superbonus non è stato lineare, e questo certamente non per colpa delle imprese. Bloccare il meccanismo di crescita, che si è innescato in questi mesi, con la misura significherebbe andare incontro a un'estate bollentissima. E non certo solo dal punto di vista meteo».