La Whirlpool pronta a incontrare il governo

In una nota polemica l’azienda non fa nessuna apertura a soluzion alternative alla cessione

Napoli.  

Non si è fatta attendere la risposta della Whirlpool Emea dopo il tavolo convocato stamattina dal governo con i Sindacati. L’azienda in una nota ha infatti fatto sapere di "attende di ricevere presto una convocazione dal governo per riprendere la discussione di merito sul progetto identificato, che dia un futuro di lungo periodo al sito di Napoli e ai suoi 400 lavoratori". 

La Whirlpool Emea ha anche confermato di “essere pronta a considerare la sospensione dell'attuale procedura ex. art.47, la cui scadenza è prevista il prossimo 12 ottobre, fino e non oltre al 31. Whirlpool Emea - si legge ancora nella nota - apprende dai media, a margine dell'incontro appena conclusosi a Palazzo Chigi, che il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli è pronto a convocare un incontro con l'azienda nelle prossime 24 ore. L'azienda conferma di aver espresso, nei giorni scorsi, al primo ministro Conte e al ministro Patuanelli, la propria disponibilità a riprendere il confronto con il governo e con le parti sociali".

Una nota che nel confermare la volontà dell’azienda di continuare la “discussione di merito sul progetto identificato” non sembra lasciar trapelare alcuna volontà di un cambio di rotta da parte della proprietà sulla cessione. In più nel comunicato l’azienda ci ha tenuto a sottolineare come il ministro abbia avvisato prima i media e ancora non si sia preoccupato di convocare al tavolo la Whirlpool Emea. 

Una vertenza che assume toni sempre più difficili e che dimostra una bassa capacità di trattare nelle crisi industriali del governo . Su questo punto il primo governo Conte e il secondo governo Conte, nonostante il cambio di colore da gialloverde a giallorosso, sembrano davvero uguali.