Sirti, 150 a rischio licenziamento. Appello a Di Maio

Marrazzo (Pd): Ennesimo caso di azienda in salute che licenzia per abbattere i costi

Oggi la commissione lavoro in Regione ha audito i lavoratori dello stabilimento di Casandrino

Napoli.  

“Oggi in commissione Lavoro del consiglio regionale ha presieduto un’accesa audizione con lavoratori e organizzazioni sindacali, dopo la decisione dell’azienda di procedere al licenziamento di circa 150 addetti ai lavori della Sirti in Campania, di cui 112 presenti nello stabilimento di Casandrino. Il grande assente al tavolo è stata l’azienda che, senza farci pervenire alcuna motivazione, si è sottratta al confronto. Atteggiamento inaccettabile soprattutto dopo il blocco stradale fatto dai lavoratori a seguito dell’invio delle lettere di licenziamento senza alcun preavviso”.

Questa la considerazione del Presidente della Commissione Lavoro e Attività produttive Nicola Marrazzo che quest’oggi ha convocato l’audizione sulla Sirti alla presenza dell’Assessore al Lavoro della Regione Campania Sonia Palmeri.

 “Si tratta dell’ennesimo caso in cui un’azienda, pur versando in un ottimo stato di salute e con buone prospettive di lavoro grazie alle numerose commesse, decide di abbattere i costi licenziando centinaia di lavoratori. Per la nostra Regione questo sta diventando un problema sociale senza precedenti”, ha ribadito Marrazzo.

“Come Presidente di questa commissione, in accordo con il consiglio regionale e la Giunta, inoltrerò formalmente richiesta al Governo per aprire un tavolo al Mise e faccio appello al Ministro Di Maio affinché sia posto al primo punto dell’ordine del giorno la gestione “allegra” degli appalti e dei subappalti da parte delle aziende. Per le quali – spiega il Presidente - diventa economicamente più vantaggioso l’affido a soggetti terzi, mettendo però in serio pericolo la legalità e la sicurezza dei lavoratori, anziché affidarsi a maestranze preparate e in grado di implementare un settore all’avanguardia come quello dell’innovazione tecnologica”.