Napoli al primo posto in Italia per frodi creditizie mediante furto d'identità. In Campania Frodi creditizie: Napoli prima città italiana per furti di identità
„ono stati ben 1.758 i casi di frode creditizia registrati nel I semestre 2018, dato che posiziona la regione al 1° posto della poco invidiabile graduatoria nazionale davanti a Lombardia (1.505 casi), Lazio (1.360 casi) e Sicilia (1.241 casi). A livello provinciale, il maggior numero di frodi creditizie è stato registrato nella provincia di Napoli, con 1.065 casi (che la collocano al 1° posto nel ranking nazionale con quasi 6 casi al giorno), davanti a Caserta, con 284 casi (6^ posizione assoluta) e Salerno, con 282 casi (al 7° posto nel ranking nazionale). Decisamente meno rilevante il fenomeno ad Avellino e Benevento, rispettivamente con 80 e 47 casi rilevati nei primi 6 mesi dell’anno.
Il Crif ha anche profilato le vittime: in maggioranza uomini (63,4%) in una fascia d'età tra 41 e 50 anni (25,6 per cento del totale). Ma quelli più a rischio, con l'incremento più consistente registrato nei primi sei mesi dell'anno sono gli anziani (le truffe ai danni di over 60 sono in aumento dell8,8 per cento).
Per quanto attiene poi all'oggetto delle truffe: la maggioranza dei casi è finalizzata ad ottenere un prestito (30,9 per cento), ma c'è una preoccupante esplosione di truffe volte ad acquistare auto e moto (quasi il 50 per cento in più rispetto al 2017) con un peso del 13,7 per cento sul totale. E poi mutui per immobili e ristrutturazioni, acquisti di articoli di arredamento e di elettronica e telefonia.
Gli importi nella maggior parte dei casi vanno dai 3 ai 5mila euro, ma sono in aumento.
Truffe che vengono scoperte entro sei mesi, ma non mancano casi di frodi scoperte addirittura dopo tre o quattro anni. Frodi creditizie: Napoli prima città italiana per furti di identità
„“Sempre più persone e aziende si stanno aprendo al mondo digitale e, di conseguenza, i frodatori non rimangono a guardare e si stanno specializzando sulle frodi online – commenta Beatrice Rubini, Direttore della linea Mister Credit di CRIF -. La vulnerabilità alle frodi di identità si può verificare anche solo perché sul web sono pubblicati i nostri dati identificativi, ad esempio nome, cognome e codice fiscale, o dei dati di recapito, tipicamente l’email o il numero di cellulare. Nessuno può dirsi veramente al riparo dai rischi di subire una frode, ma in particolare tra gli over 40, che dall’ultima rilevazione risultano essere la categoria più colpita, sarebbe importante una presa di consapevolezza e la conseguente adozione di comportamenti virtuosi per ridurre i rischi. Soprattutto in questo periodo di feste e acquisti di regali natalizi, in cui tipicamente si registra un picco di casi, per i consumatori è indispensabile tenere sotto controllo i propri dati personali, usufruendo di tutte le opportunità offerte dalla rete ma senza temere che la propria identità possa essere sottratta o falsificata per compiere un reato".“