Santà nel Nolano, Medicina Futura paga la metà degli stipendi

Boccata di ossigeno per i dipendenti delle cliniche di Nola e Pomigliano. I preblemi però restano

Pomigliano d'Arco.  

In riferimento alle problematiche legate al mancato pagamento degli acconti e dei saldi dovuti dall’ASL NA 3 Sud per gli anni 2015, 2016 e 2017 e al conseguente blocco degli stipendi per i dipendenti del centro polidiagnostico di Nola e delle due cliniche di Pomigliano d’Arco, Medicina Futura comunica di aver provveduto in data odierna al pagamento del 50% delle spettanze.

I vertici di Medicina Futura spiega in una nota: «In seguito ad incontro tenutosi questa mattina presso la direzione generale dell’Asl Na 3 Sud a Torre del Greco, a cui hanno partecipato, oltre alla direzione amministrativa delle due società Alpha e Ios, anche i rappresentanti sindacali e un nutrito gruppo di medici e dipendenti, il gruppo Medicina Futura precisa che, in virtù delle promesse della ASL di sbloccare quanto prima le pratiche ferme oramai da anni per una serie di cavilli burocratici, ha deciso di impegnare ulteriori e importanti risorse finanziarie per cercare di venire incontro alle esigenze dei propri dipendenti».

«Un importante sforzo economico compiuto da parte della famiglia Improta - prosegue la nota -, con l’obiettivo di tutelare innanzitutto i propri lavoratori, in attesa che la situazione, come promesso, si sblocchi in maniera definitiva e possa consentire a tutti di lavorare in piena serenità. La restante parte degli stipendi verrà erogata soltanto allo sblocco delle pratiche che, in base a quanto garantito presso l’ASL NA 3, dovrebbe avvenire in tempi rapidi».