Cis di Nola, finisce un'era. Dopo 40 anni Punzo lascia il Cda

Con una lettera il cavaliere ha detto di aver completato il suo lavoro: spazio alle nuove energie

Il consiglio di amministrazione del Cis si riunirà nei prossimi giorni per la nomina, al suo interno, del presidente e l’attribuzione delle deleghe operative all’amministratore delegato, Sergio Iasi

Nola.  

 

di Simonetta Ieppariello

Nel 1977 creò e fondò con undici imprenditori il Centro ingrosso sviluppo Capitale: 24 milioni di lire. Oggi il distretto fattura 6 miliardi di euro. Oggi quello che è stato decretato è un cambio storico ai vertici di un insediamento commerciale che ha segnato il cambio dei tempi in Campania.

Gianni Punzo, cavaliere del lavoro dal 1991, industriale e manager che ha sempre amato definirsi mercante, non è più — nei fatti — il timoniere del distretto Cis-Interporto-Vulcano Buono. Le assemblee dei soci di Cis e Interporto Campano annunciano la nomina dei nuovi rispettivi consigli di amministrazione,.

Un passaggio nevralgico dell'intervento di riassetto e implementazione.

Dopo 40 anni, dunque, il cavaliere del lavoro Gianni Punzo, 80 anni a maggio, lascia il timone del Cis di Nola (Napoli). Con una lettera di poche righe inviata all'assemblea, Punzo ha fatto sapere di ritenere compiuto il suo lavoro anche in relazione al processo di ristrutturazione della società e ha annunciato un passo indietro per fare spazio a nuove energie. Le assemblee dei soci di Cis spa e Interporto Campano spa annunciano, infatti, la nomina dei nuovi rispettivi consigli di amministrazione, ''nell'ambito dell'implementazione dell'accordo di ristrutturazione in corso'' come rivela una nota. Interporto Campano ha integrato il cda con due nuovi componenti e confermato l'attribuzione del ruolo di amministratore delegato a Sergio Iasi (Punzo resta presidente) mentre il cda del Cis si riunirà nei prossimi giorni per la nomina, al suo interno, del presidente e l'attribuzione delle deleghe operative a Iasi, come già previsto dall'accordo di ristrutturazione firmato con le banche.

L’era di Punzo (80 anni a maggio), quella di un Cavaliere solo al comando, sta tramontando. Un’epopea cominciata nel 1977 con un’intuizione: dar vita al commercio passando dallo sviluppo verticale a quello orizzontale delle aziende». Oggi sono circa mille le aziende coinvolte e fatturano insiemecirca 6 miliardi di euro. 
 
L’assemblea del Cis ha preso atto delle volontà del Cavaliere Punzo a ricoprire nuovamente incarichi istituzionali nella società, ed esprime un sentito ringraziamento per la lunga opera svolta alla guida della società e per il positivo ruolo svolto nel complesso processo di ristrutturazione.