Fai Cisl Campania, a Nola il consiglio generale

Sarà l'occasione per fare il punto sulla situazione politica sindacale in Campania

Nola.  

Giovedi 15 dicembre 2016, alle ore 10 presso l’Hotel dei Platani in Nola, si riunirà il Consiglio Generale della FAI CISL Campania alla presenza del Segretario Generala Nazionale, Luigi Sbarra, per fare una verifica sulla situazione politica sindacale ed avviare con l’approvazione dei regolamenti la fase congressuale. 

Il Segretario Regionale Raffaele Tangredi, nella sua relazione introduttiva, approfondirà i temi legati alla situazione economica della nostra Regione sulla scorta dei dati ISTAT; inoltre farà una valutazione sulla nuova legge contro il caporalato che può risolvere problemi radicati nel tempo, auspicando che non rimanga chiusa nei cassetti, inapplicata.

Tangredi si soffermerà anche sulle problematiche del settore forestazione ove insistono ancora grosse difficoltà nei pagamenti delle retribuzioni agli operai idraulici forestali, e sulla nuova legge regionale in materia di forestazione e bonifica montana. Una legge che dovrà semplificare la governace, dare certezza dei finanziamenti, garantire l’occupazione e la stabilità.

Non mancherà poi la discussione sulla questione dei Consorzi di Bonifica, un settore che soffre la mancanza di una riforma della legge attualmente in vigore ormai da molto tempo, con forti ripercussioni sul territorio Campano e con gravi ritardi nei pagamenti dei salari ai lavoratori;

Per il settore agroalimentare Tangredi esporrà luci ed ombre, evidenziando gli investimenti positivi quali quelli attuati dalla Azienda Nestlè nel sito di Benevento destinato a diventare lo stabilimento europeo di riferimento delle pizze surgelate con un investimento di 48 milioni di euro, e le difficoltà esistenti in altre aziende quali la UNILEVER di Caivano che discute di politiche di riduzione del personale da anni e non di espansione.

Si soffermerà, inoltre, sulla occasione positiva data dal progetto industria 4.0 alla Campania e al Mezzogiorno che offre, finalmente, un’idea di sviluppo industriale finora assente.