VIDEO | Sindaci sulle barricate: «Basta allagamenti»

Consiglio congiunto tra i comuni dell'agro nocerino-narnese e vesuviano. No al Grande Fiume Sarno

Striano.  

Tre ore di dibattito, 25 interventi, 128 consiglieri, 11 sindaci e tanta popolazione in un unico civico consesso. Questi i numeri del consiglio comunale congiunto tra i comuni dell’alto Sarno e del Vesuviano, tenutosi a Striano, nell'auditorium della scuola materna di via Risorgimento, per affrontare l’annoso problema degli allagamenti nella zona della Valle del Sarno e nel Vesuviano. Una mobilitazione politica intercomunale per la risoluzione del dramma che interessa una ventina di comuni che, puntualmente, ad ogni pioggia si trasformano in fiumi in piena. Non solo. Quando le vasche del vesuviano si riempono, su tutte "Fornillo" e "Pianillo" stracolme di detrite ed altamente inquinate, è il caos: acqua putrida e nauseabondo che tracima, esonda nelle campagne circostanti e crea danni all'agricoltura. Un problema vissuto in ogni comunità. Ecco perché il sindaco di Striano, Aristide Rendina, parla di «giornata storica». 

Senza dubbio, è stato un consiglio dall’aria arrabbiata. Tanti sindaci rammaricati per i disagi del presente, ma che ancora guardano al futuro con speranza. Tra questi, il primo cittadino di Poggiomarino, Leo Annunziata: «I sindaci non possono niente, la Regione ha il dovere di intervenire. Noi amministratori, che ci becchiamo ogni giorno le giuste ingiurie dei nostri concittadini, pretendiamo delle risposte». Sulla stessa falsariga anche il sindaco di Palma Campania, Vincenzo Carbone: «Bene è confrontarsi, ma la prossima volta dobbiamo farlo con il Governatore De Luca». Per Pasquale Aliberti, fascia tricolore di Scafati: «E' fondamentale superare steccati e campanili per favorire un intervento complessivo sui territori». 

 

Al termine della seduta l’approvazione di un documento unico, che sarà inviato in Regione e alle Prefetture di Napoli e Salerno, con il quale si sollecitano il completamento delle opere fognarie e la modifica del progetto Grande Fiume Sarno promuovendo il dragaggio dell’intero fiume e la bonifica di tutte le aree inquinate. Tanti sindaci, infatti, ritengono il "Grande Fiume Sarno" un progetto ormai superato. «E' inconcludente», tuona Leo Annunziata mentre entra più nello specifico il primo cittadino di Nocera Inferiore, Manlio Torquato: «Il progetto va rivisto, la sola realizzazione delle vasche di laminazione rappresenta un intervento marginale. Bisogna ricominciare a dragare gli alvei». Dello stesso avviso il collega di San Marzano sul Sarno, Cosimo Annunziata: «Dobbiamo tornare a fare quello che facevano i Borboni».

Nel video servizio, andato in onda nel tg odierno di Ottochannel 696, le voci dei protagonisti del consiglio intercomunale di Striano. 

 

Rocco Fatibene