Comune e Tribunale per i minori e le donne vittime di violenza

Biancardi e Picardi siglano l'accordo. Presso il Tribunale uno sportello per le controversie

Nola.  

Con un protocollo d'intesa l'Ambito Sociale N23 sarà al fianco del Tribunale di Nola per supportare l'attività processuale nell'interesse dei minori, delle famiglie, delle donne vittime di violenza e di quanti si trovano in posizione di debolezza fisica e psicologica.  L'intesa, sottoscritta questa mattina, é stata firmata dal presidente del Tribunale di Nola, Luigi Picardi, e dal sindaco di Nola Geremia Biancardi nella sua qualità di presidente del coordinamento istituzionale dei 14 Comuni dell'area nolana che fanno parte dell'Ambito sociale. 

Il protocollo ha l'obiettivo di "sviluppare, incentivare, raccordare le attività di collegamento tra il Tribunale Ordinario di Nola - Settore Famiglia (Giudice del contenzioso famiglia, Giudice della Volontaria Giurisdizione,  Giudice Tutelare) e i Servizi Sociali, nonché ogni istituzione e servizio di competenza comunale correlabile con le attività giudiziarie svolte". L'accordo sarà reso concreto attraverso la presenza, in un apposito ufficio messo a disposizione dal Tribunale, di operatori specializzati dell'Ambito e dei Comuni che avranno il compito di facilitare lo scambio di informazioni con l'autorità giudiziaria e di agevolare le soluzioni di conciliazione nelle controversie. 

«Vogliamo essere operativi nella consapevolezza che la collaborazione tra le diverse articolazioni dello Stato sia necessaria. Monitoreremo  i risultati delle attività -  ha sottolineato il presidente del Tribunale di Nola, Luigi Picardi - perché é importante che da tutti e due i lati si lavori affinché il progetto passi dalla carta ai fatti». 

«Siamo contenti di aver favorito, insieme con il presidente Picardi, un'esperienza inedita in Campania e con  pochissimi precedenti in Italia  che - ha sottolineato il sindaco di Nola, Geremia Biancardi - tutela soprattutto i più deboli nelle delicate e spesso dolorose controversie giudiziarie».