La minoranza chiede la ripresa audio-video del Consiglio Comunale. La richiesta viene però rispedita al mittente ed è bagarre in aula. Il battibecco più duro avviene tra l'ex assessore Nello Donnarumma, che ora siede tra i banchi dell'opposizione, e il Presidente del Consiglio Comunale, Michele Graziano. Il primo ha accusato il secondo di omissione; quest'ultimo ha riferito in aula di aver ricevuto la richiesta di video-ripresa solo all'ultimo istante.
Sulla vicenda si registra anche il durissimo commento di un altro esponente della minoranza consiliare, Alfonso Buonagura. «Nell’ultimo consiglio comunale, nonostante avessi regolarmente presentato richiesta di video-riprendere la discussione, mi veniva impedito prima dell’inizio dal Presidente che affermava di non aver ricevuto la mia istanza. Inoltre, si riteneva favorevole per il futuro a permetterci di riprendere i lavori. Per il Consiglio di domani ho protocollato ben 5 giorni prima la richiesta, fino a stamattina non avevo avuto nessuna risposta... mentre stavo per lasciare gli uffici comunali mi vedevo notificare due lettere, il diniego da parte del Presidente, adducendo la motivazione che nella sala del Consiglio manca la cartellonistica che lo stesso viene video ripreso; nonché la comunicazione del caposettore che da oggi a 10 giorni la sala del consiglio sarà dotata di idonea cartellonistica. Entrambe fresche di stampa, datate 26 e protocollate qualche attimo prima che andassi via».
Buonagura rincara la dose: «La cartellonistica serve per avvisare il pubblico che potrebbe essere inquadrato, ma non ho mai avuto intenzione di inquadrare il pubblico, ma di mettere la camera fissa solo sui componenti del Consiglio. Secondo, con tutte le strumentazioni che ha il Comune, stampanti laser, plotter, era davvero complicato in 5 giorni stampare dei manifesti, cartelli, locandine, in cui si avvisava che il Consiglio Comunale venisse ripreso? Palma Campania resta un comune dove la trasparenza non esiste, dove l’opposizione che parla dà fastidio, e dove meno cittadini vengono informati meglio è. Ci sono comuni limitrofi, tipo Poggiomarino, dove è la stessa Amministrazione che registra i consigli e li rende disponibili ai cittadini sul sito istituzionale. Ma a Poggiomarino c’è un Sindaco vero».