Welfare, a Nola arrivano i consulenti alla pari per i disabili

Il sindaco Biancardi: «Valorizziamo le persone con progetti non omologanti»

Nola.  

Nel primo sportello per la vita indipendente in Campania arrivano i consulenti alla pari di altre persone con disabilità. Sono in 3 e collaboreranno nell'ufficio istituito nel municipio di Nola, Comune capofila dell'ambito sociale N23, che ha avviato il progetto risultato vincitore di un apposito bando finanziato dal Ministero del welfare e teso a favorire la completa integrazione e l'autonomia nelle scelte da parte delle persone con disabilità.

Sensibilità e consapevolezza delle condizioni degli utenti il valore aggiunto dei collaboratori dello sportello che avranno, inoltre, la possibilità di rendersi utili e di sentirsi parte attiva della comunità. Con il supporto degli operatori dell'Ambito sociale che comprende i Comuni dell'area nolana, i consulenti alla pari svolgeranno attività di front office fornendo consulenza ed informazioni sul funzionamento dei progetti di vita indipendente, sull'accesso ai servizi socio assistenziali, sanitari e ricreativi oltre che sulle opportunità lavorative. In più, ognuno dei 3 peer counseling potrà assicurare supporto amministrativo nella gestione burocratica del servizio. Lo sportello sarà attivo quattro volte a settimana per 5 ore al giorno.

«Per una volta - sottolinea il responsabile della Uildm di Saviano, Francesco Ciccone, che é uno dei tre consulenti alla pari - le Istituzioni ci danno la possibilità di intraprendere un percorso del tutto diverso e nuovo, basato non più sulla logica dello stato di servizio ma su quello del bisogno. I Comuni dimostrano così la volontà di  superare le difficoltà culturali che appartengono al nostro territorio e che difficilmente riescono a far sviluppare un'idea basata sull'autodeterminazione e la piena coscienza di se. Finalmente si intravede la possibilità concreta di poter scegliere con libertà le nostre attività di vita quotidiana. In pratica non dovremo più aspettare che sia l'assistente  personale a decidere  quando  fare, per esempio,  una doccia piuttosto che mangiare o andare dal medico. Saremo noi a decidere tempi ed azioni della nostra giornata». 

«Faremo - spiega poi Giovanni De Luca, altro consulente e responsabile della Uildm di Cicciano - soprattutto attività di sensibilizzazione con iniziative organizzate per far conoscere a tutti l'universo delle disabilità». «I progetti e lo sportello di vita indipendente attivati grazie ad una squadra di tecnici che opera mettendo al centro la persona - sottolinea il sindaco di Nola, Geremia Biancardi, presidente del coordinamento istituzionale dell'Ambito N23 - si inseriscono nel solco del nostro modo di stare al fianco di tutti i cittadini in base alle singole necessità. Portiamo avanti attività che, come i progetti di vita indipendente, non sono omologanti ma puntano a valorizzare le peculiarità di ognuno».