L’Istituto comprensivo “Costantini” di San Paolo Bel sito riapre dopo i lavori. Per i bambini una scuola a prova di terremoto. Questa mattina, alle presenza delle Istituzioni, l’inaugurazione dell’edificio scolastico che, dalle materne alle medie, accoglierà i circa 200 piccoli studenti del comune napoletano. Tremila e quattrocento metri su tre piani, l’edificio è stato interessato da operazioni tecnico strutturali, a cominciare dall’inserimento di travi di collegamento in acciaio, dall’adeguamento delle travi esistenti attraverso l’uso di fibra di carbonio, e dalla cerchiatura in acciaio dei pilastri che lo hanno reso idoneo a resistere alle scosse e a limitarne gli effetti.
«Non si può parlare di sicurezza solo dopo i fatti luttuosi – ha dichiarato il sindaco di San Paolo Bel Sito, Manolo Cafarelli - Bisogna agire prima, prevenendo fino a correre il rischio di essere impopolari. Dare una scuola sicura ai nostri bambini significa offrire loro un progetto di futuro. Oggi si compie una storia incominciata il 13 ottobre del 2002 con il terremoto di San Giuliano, in Molise».
Fondamentale il ruolo giocato dalla Regione che investirà negli anni a venire ingenti risorse per l’adeguamento antisismico delle scuole campane. A San Paolo Bel Sito, a rappresentarla, c'era il senatore Aniello Di Nardo, Consigliere del Governatore per la Protezione Civile. «Il presidente De Luca ha già stanziato 25 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza delle nostre scuole. Questo è il primo step, successivamente saranno impiegati altri 25 milioni per completare l’adeguamento antisismico degli edifici scolastici ed avviare lo stesso progetto nelle altre strutture pubbliche, a partire dagli ospedali».
Rocco Fatibene