Doppio senso di marcia in via Tommaso Vitale, per il gruppo di minoranza al Comune di San Paolo Bel sito si tratta di una decisione "improvvida" che rischia di creare enormi disagi alla cittadinanza. Di qui la presentazione di una interrogazione consiliare a firma di Benedetto Cava, Gennaro Panico, Giulio De Filippis e Concetta Ferraro. I quatto esponenti dell'opposizione chiedono di conoscere i motivi che hanno spinto il sindaco Cafarelli e l'assessore con delega alla viabilità, a ripristinare il doppio senso di marcia in via Tommaso Vitale e se esiste, per legge, una lunghezza minima di ogni singola corsia, nonché l'obbligo di un marciapiede e, quindi, di uno spazio minimo da destinare ai pedoni.
Infatti - si legge nell'interrogazione - "le dimensioni di via Tommaso Vitale porteranno alla paralisi del traffico veicolare in alcune ore della giornata e, soprattutto, da settembre, negli orari coincidenti all'ingresso e all'uscita degli alunni dalle scuole". Ecco perché - prosegue il testo dell'interrogazione consiliare - "con un poco di buon senso è da giudicare improvvida la decisione di attuare il doppio senso di marcia in una strada che da settembre sarà utilizzata anche da tutti i veicoli provenienti dal Vallo di Lauro per evitare il traffico della Circumvallazione". Sempre secondo l'opposizione, "tutti i cittadini e i commercianti di via Tommaso Vitale giudicano pericolosa questa scelta".