Nola, chiude lo sportello Gori. Cittadini e sindaci furiosi

Chi avesse bisogno di assistenza dovrà recarsi a Pomigliano d'Arco o a Nocera Inferiore

Nola.  

Niente più code per pagare o rateizzare le bollette idriche. Non perché finalmente la Gori ha deciso di migliorare i suoi servizi rivolti all'utenza. Al contrario a Nola non ci saranno più estenuanti fila poiché lo sportello è stato chiuso e trasferito altrove. A Pomigliano d'Arco, di preciso, e da ieri mattina. Queste le decisioni assunte dalla società che gestisce il servizio idrico integrato dell’Ambito Distrettuale ATO3 Sarnese-Vesuviano della Regione Campania. E a rimetterci, anche stavolta, sarà il cittadino che dovrà "allungarsi" di una decina di chilometri per risolvere i suoi problemi. 

A comunicare la notizia del trasferimento è la società stessa, con una nota pubblicata sul proprio sito web. Nel comunicato si legge che, in seguito a tale chiusura, gli utenti potranno recarsi presso lo sportello di Pomigliano d’Arco (Via Trieste, ex Via Vesuviana) aperto il martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 8:30 alle 16:30, oppure presso lo sportello di Nocera Inferiore, in Via Napoli, 55 – aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 16:30 ed il sabato dalle ore 9:00 alle 13:00, o ancora collegandosi allo SPORTELLO ON-LINE presente sul sito web GORI.

Gli amministratori del Nolano sul piede di guerra e promettono battaglia. Il più agguerrito (per ora) sembra essere il vice sindaco di Saviano, Antonio Ambrosino, che ha invitato i vertici societari ad attivarsi per organizzare un tavolo di concertazione con tutte le amministrazioni comunali del territorio. «La presenza di un unico sportello nel territorio nolano – ha dichiarato Ambrosino – era di per sé già motivo di disagi e gravi difficoltà per gli utenti, in particolar modo per le fasce deboli. Eliminarlo definitivamente rappresenta l’ulteriore riprova del disinteresse della Gori verso i contribuenti del nolano».

«Con disappunto e stupore – prosegue Ambrosino – apprendiamo, per altro, per vie informali e senza adeguata informazione e consultazione preventiva, che la Gori avrebbe intenzione di chiudere definitivamente il “punto di contatto – sportello commerciale” riservato all’utenza dell’area nolana, attivo fino a qualche giorno fa a Nola in via dei Cipressi. E’ inimmaginabile – conclude il vice sindaco – che un’area comprendente 18 comuni, estesa su una superficie di 185 kilometri quadrati e popolata da 167mila abitanti, venga privata dell’unico sportello aperto al pubblico tra chi fornisce un servizio essenziale ed i cittadini».