Piazza d'Armi, il PD chiede chiarezza

La nota del segretario cittadino Gino Pappalardo

Nola.  

«Per il Partito Democratico di Nola è necessario ed urgente la qualificazione di tutta l’area comunemente chiamata dai nolani “Piazza D’Armi”. Intendendo con tale termine l’area comprendente la caserma Cesare Battisti, lo spazio ad essa antistante, i ruderi dello stadio comunale, lo scheletro del Museo della Cartapesta, il parcheggio, l’area riservata al mercato settimanale, e tutta quella parte che si proietta verso Casamarciano e l’autostrada A16». Lo afferma il coordinatore cittadino, Gino Pappalardo

Il Partito Democratico nolano - si legge in una nota - «rifiuta categoricamente qualsiasi intervento parziale che non tenga conto dei riverberi dell’opera sulla rimanente parte della Città. Respinge qualsiasi strumentalizzazione dovuta ad interessi privati che spingono a qualificare soltanto ciò che risulta appetibile a imprenditori, locali e non, interessati alla realizzazione del progetto e non alla sua gestione. Denuncia la scorretta gestione della problematica da parte dell'Amministazione Comunale che, in un primo momento, si porge come proprietaria del progetto e poi chiama il Demanio a presentarlo. Denuncia l’importanza economica data alla mancia del 15% del valore spettante al comune di Nola. Per il nostro bilancio è uno specchietto per le allodole. Si chiede perché accettare lo spazio antistante la caserma, dopo aver rifiutato la caserma stessa. Sospetta che tale decisione possa caricare il comune della realizzazione di beni e servizi necessari al privato che avrà in dono la caserma».