Gli attivisti sanpaolesi del Movimento Cinque Stelle presenteranno giovedì sera (14 luglio) alle 21 il r egolamento sul sorteggio degli scrutatori che in questi mesi hanno elaborato nella massima trasparenza e condivisione con la comunità locale. Il confronto con la cittadinanza si terrà presso la sede del movimento, in Piazza Castelnuovo delle Lanze. Sono stati invitati anche il sindaco Manolo Cafarelli e il capogruppo di minoranza in consiglio comunale Giulio de Filippis. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sui canali ufficiali:https://facebook.com/M5SSanPaoloBelSito/ e sul canale YouTube: “Movimento Cinque Stelle – San Paolo Bel Sito”.
«Noi del Movimento Cinque Stelle - si legge in una nota - abbiamo da sempre preso una posizione seria e netta che garantisse equamente i diritti di tutti e non scontasse nessuno: il sorteggio pubblico. E ci siamo ogni volta battuti per questo, chiedendolo ad alta voce ad ogni tornata elettorale, come testimoniano gli audiovisivi presenti su Internet che vorremmo tutti voi guardaste sul nostro canale youtube e sempre e comunque in tempi non sospetti, a differenza di chi vuole strumentalizzare la vicenda per farsi propaganda, perché crediamo fermamente che la scelta di chi sarà chiamato a scrutinare il voto costituisca uno degli atti più solenni della vita democratica trattandosi di scegliere quelle persone che dovranno garantire la massima correttezza e vigilare sulla regolarità e trasparenza delle operazioni di voto».
In base al regolamento, che sarà eventualmente approvato in consiglio comunale, ciascun cittadino potrà presentare la propria attestazione ISEE con la relativa situazione occupazionale, Verranno quindi attribuiti dei punteggi e suddivisi tutti gli aspiranti scrutatori in 3 fasce, create proprio per dare maggiori possibilità, in termini numerici, a chi si trova in una situazione di svantaggio economico e sociale. «Stiamo portando avanti una rivoluzione politica senza precedenti - prosegue la nota dei Cinque Stelle - Dopo circa 4 anni di battaglie su questo tema, se il regolamento venisse approvato, si potrebbe evitare ciò che è sempre accaduto nel nostro paese, ovvero che qualcuno che possa “comprarsi i voti” in cambio delle solite “scorze di mandarino”. Daremo la possibilità ad ogni cittadino di guadagnare circa 100 euro e prendere una “boccata d’aria” senza l’obbligo di dover ringraziare nessuno».