"Amiamola", buona la prima. E c'è anche la Fondazione Gigli

Partecipato e ricco di spunti l'incontro per presentare la nuova associazione nolana

Nola.  

Buona la prima si direbbe in ambito cinematografico! Nola ha la sua "Amiamola". Una nuova associazione che si prefigge, non solo di riportare la Festa dei Gigli ai fasti che furono, ma anche di promuovere la cultura del sociale. Non potrebbe essere letta altrimenti la prima ed importante decisione assunta dallo zoccolo originale della nascente associazione. Come primo gesto di amore verso la città, a settembre verrà donato alla città un defibrillatore. Verrà regalato, inoltre, un corso di formazione all'uso dello stesso a 10 persone. Tutto questo con le iscrizioni che speriamo saranno tante. In mancanza di un numero congruo di adesioni i soci fondatori provvederanno a proprie spese all'acquisto dello stesso. Bella idea. Complimenti!

La prima riunione di "Amiamola" si tenuta, come preannunciato alla vigilia, nella sede della Pro Loco di Nola. Nonostante le polemiche dei giorni scorsi, il presidente della Fondazione Festa dei Gigli, l'avvocato Raffaele Soprano, ha partecipato all'incontro. Una presenza subito notata e veramente gradita. La Fondazione che scende da Palazzo Santo Spirito e si pone al cospetto dei cittadini, dei paranzari, delle associazioni. Ascoltando le lamentele, riproponendosi di correggere ciò che non è andato per il verso giusto. «Da stasera in poi tutti al lavoro per portare nuove idee e progetti per far si che la nostra Festa ritorni ai vecchi fasti. Impegnarci tutti verso un fine comune. Ecco quello che dobbiamo fare»: più o meno questo il leit motiv che ha scandito i diversi interventi che si sono susseguiti. Ed ora, cari nolani, si attendono proposte ed idee per migliorare la Festa...

 

Faro