Nola, il sindaco: «No allo scippo del 118»

Proteste vibranti contro la delocalizzazione del servizio che dall'ospedale passerebbe al Cis

Nola.  

«No al trasferimento del servizio di emergenza 118 dall'ospedale di Nola al Cis. Pronto un documento dei sindaci del territorio per impedire l'ennesimo scippo e il depotenziamento del nostro presidio di urgenza: così si mette a repentaglio l'incolumità dei nostri concittadini e noi non lo permetteremo». Così il sindaco di Nola, Geremia Biancardi, commenta la notizia dell'imminente delocalizzazione del 118 dal Santa Maria della Pietà

«Ieri la chiusura della farmacia oncologica, oggi il trasferimento del 118: si tratta - stigmatizza Biancardi - di una sequenza di azioni predatorie che vanno a tutto discapito del diritto alla salute della nostra comunità e che noi abbiamo il dovere di interrompere». «Nola ed il suo ospedale - prosegue il sindaco - si trovano in una posizione baricentrica e strategica anche rispetto ai Comuni limitrofi ed é per questo che quella di trasferire il servizio di urgenza  - emergenza rappresenta una scelta scellerata che noi siamo pronti ad impedire». «Il nostro territorio e le centinaia di migliaia di utenti dell'ospedale di Nola non possono e non devono essere discriminati e soprattutto non devono essere mortificati da un' offerta sanitaria che si assottiglia sempre di più». 

 

Redazione Na