Infami" e "traditori" sono le scritte realizzate stanotte sulla sede del Partito democratico di Torre Annunziata e sulla sede del comitato elettorale del candidato sindaco Pd Corrado Cuccurullo. Le scritte sono state notate questda mattina all'apertura della sede del Pd su corso Vittorio Emanuele. Sull'accaduto indagano le forze dell'ordine, che hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Torre Annunziata è uno dei comuni nei quali si voterà l'8 e il 9 giugno per l'elezione del nuovo sindaco e del Consiglio comunale.
"Questi atti non solo minano la democrazia, ma danneggiano l'intera comunità di Torre Annunziata che è altra cosa. Solidarietà e vicinanza a tutta la comunità Dem, al candidato sindaco Cuccurullo. Noi non ci lasciamo intimidire da quanto accaduto, ma continueremo a lavorare nell'interesse del territorio". Lo scrivono, in una nota congiunta, il senatore Antonio Misiani e Giuseppe Annunziata, rispettivamente commissario regionale e segretario metropolitano di Napoli del Partito Democratico, in merito alle scritte offensive, "Infami" e "Traditori", apparse sull'ingresso della sede del partito a Torre Annunziata e sulla facciata del comitato elettorale, in corso Vittorio Emanuele III, del candidato sindaco Corrado Cuccurullo. "In un contesto democratico - concludono Misiani e Annunziata-, il dissenso si esprime con il dialogo e il rispetto, non con la violenza".
"Quella di stanotte è una misera azione intimidatoria che non ci spaventa. Qualcuno ha provato a contaminare queste elezioni prima minacciando il candidato del Movimento Cinque Stelle, ora con queste scritte sul nostro comitato elettorale e quello del Partito Democratico. Un simile attacco non è soltanto rivolto a me o al Partito, è un attacco alla città. A tutti quei cittadini che credono nel cambiamento, che credono nel nostro progetto politico, che hanno scelto di affiancarci in questo percorso". Lo dichiara Corrado Cuccurullo, candidato sindaco di Torre Annunziata sostenuto dal Pd e da liste civiche, commentando le scritte "infami" e "traditori" apparse nella notte sulle saracinesche del circolo Pd di Torre Annunziata e della sede del suo comitato elettorale. "Il risentimento verso il passato posso comprenderlo, ma non è così che si partecipa al cambiamento che noi stiamo già attuando. L’8 e il 9 giugno non sarà un referendum sul passato, voteremo il futuro di Torre Annunziata. Oggi più che mai è urgente ricordare che la città deve cambiare passo", conclude Cuccurullo.
"Solidarietà e vicinanza al candidato sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo e alla comunità del Partito Democratico, vittime di un atto criminale e che non ammette scusanti. In una democrazia, il rispetto delle diverse opinioni e il libero scambio di idee sono fondamentali. Nessuna forma di violenza o intimidazione può essere giustificata. Mi auguro che le forze dell'ordine individuino in tempi celeri gli autori di questo vile gesto" - è quanto dichiara Ciro Buonajuto, vice presidente Anci, con delega alla sicurezza e alla legalità e portavoce nazionale di Italia Viva.