Sant'Agnello, sull'Ospedale Unico i sindaci fanno quadrato e incalzano Coppola

Lettera ufficiale al sindaco di Sant'Agnello per scongiurare la bocciatura del progetto

sant agnello sull ospedale unico i sindaci fanno quadrato e incalzano coppola

Sabato 16 settembre si riunisce il consiglio comunale per discutere sui ricorsi presentati contro l'opera e quindi votare la realizzazione o meno del nuovo ospedale già finanziato e pronto a sorgere nella cittadina costiera.

Sant'Agnello.  

E' arrivata la svolta nella diatriba politica sul progetto del nuovo ospedale che dovrebbe nascere a Sant'Agnello, il comune amministrato dal sindaco Antonino Coppola che si oppone all'opera e in questo è sostenuto da associazioni ambientaliste e da un comitato civico.

Se ne discuterà sabato 16 settembre nel consiglio comunale convocato con un unico argomento alle ore 9, ma la novità riguarda la netta presa di distanza dal sindaco Coppola da parte dei cinque colleghi degli altri comuni della Penisola Sorrentina che, all'indomani di un turbolenta riunione svoltasi fra tutti i sindaci per trovare un'intesa, hanno sottoscritto un documento che è stato trasmesso a Coppola, alla Regione Campania e all'Asl Napoli 3 Sud invitando l'Amministrazione comunale a sciogliere gli equivoci e ad approvare il progetto che è frutto di anni di lavoro congiunto daparte di tutti i comuni del territorio.

La lettera dei sindaci di Sorrento, Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento e Vico Equense

"I Sindaci della Penisola Sorrentina intendono ribadire la comune posizione assunta dalle Amministrazioni coinvolte nel progetto di Ospedale unico della Penisola Sorrentina, e la necessità di portare finalmente a compimento il lungo iter che, nell’ arco di oltre un decennio, ha visto schierati su unica posizione i sei Comuni coinvolti e la Regione Campania.

Ovviamente, ed appare appena il caso di ricordarlo, sia il Comune di Sorrento che quello di Vico Equense, che vedono presenti i plessi ospedalieri sul proprio territorio, hanno aderito al nuovo progetto di sanità, vedendo anche pesantemente ridimensionare la funzione svolta in passato dagli Ospedali esistenti.
E’ quindi necessario che un decennio di comune progettualità, di forti sacrifici per le popolazioni coinvolte, volga al termine e che sia data concretezza alle attività sinora svolte con determinazione unanime.
In particolare oggi il progetto definitivo è agli atti del Comune di S. Agnello per concludere l’iter di variante semplificata, a seguito della determinazione del Consiglio Comunale già approvata ed alla Variante al PUT approvata dalla Regione Campania.

Siamo al termine di un lungo percorso...l'invito al sindaco e al consiglio comunale di Sant'Agnello

Alla luce e in ragione del lungo percorso amministrativo condiviso dalle Amministrazioni comunali, si invita il Sindaco ed il Consiglio Comunale di S. Agnello alla massima sensibilità e attenzione e ad assumere, senza indugio, le doverose decisioni finali riguardanti il progetto dell’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina.
L’atteggiamento messo in campo negli ultimi mesi dall’amministrazione di Sant’Agnello non esplicita con chiarezza il reale obiettivo finale. E questo crea grande confusione e senso di smarrimento all’interno della comunità della penisola sorrentina, mettendo in discussione quella logica comprensoriale finora seguita.

Appare doveroso ribadire che le scelte che negli anni hanno determinato l’iter amministrativo per la realizzazione dell’ospedale unico sono state per alcuni comuni, ad oggi ospitanti le strutture ospedaliere, particolarmente sentite, dolorose e oggetto di dibattito politico spesso anche acceso.  
Ora è necessario conoscere con atti ufficiali la reale volontà dell’Amministrazione del comune di Sant’Agnello, in modo da consentire alle singole amministrazioni di sapere, agire e adottare le scelte ritenute più opportune, a questo punto, esclusivamente per la propria comunità.

In conclusione si tratta di un progetto che riguarda l’intero territorio e la sanità è un tema di assoluta priorità per la penisola sorrentina. La qualità del servizio sanitario rappresenta indubbiamente un’esigenza primaria per residenti ed ospiti, pertanto chiediamo una decisione rapida presa con coscienza e nell’interesse dell’intera Penisola Sorrentina per la quale ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità politiche e non solo".

(Nella foto l'area destinata al nuovo Ospedale, attuale sede del distretto sanitario 59)