Sant'Agnello, Sergio Fedele: sull'ospedale il sindaco Coppola non ci ha ricevuti

Atex, Confindustria e Confcommercio hanno chiesto un incontro al primo cittadino che ha declinato.

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La riunione del consiglio comunale dovrebbe svolgersi ai primi di settembre e in Penisola non si parla d'altro considerata l'importanza della decisione che pende sul futuro della sanità ospedaliera di tutta l'area.

Sant'Agnello.  

Atex Campania, Confindustria Napoli e Confcommercio Sorrento sostengono il progetto del nuovo Ospedale a Sant'Agnello, tema caldissimo di questa fine estate in Penisola Sorrentine e su cui nei prossimi giorni sarà chiamato a esprimersi e a votare il consiglio comunale del sindaco Antonino Coppola.

Man mano che si avvicina la data della convocazione cresce il fermento civico sulla questione che sta divendo amministrazioni, mondo associazionistico e cittadini tra un fronte del NO e un fronte del SI all'opera, progettata e finanziata per essere realizzata a Sant'Agnello nell'attuale ubicazione della sede sanitaria distrettuale n°59, già ospedale negli anni 80-90.

"Le nostre Associazioni hanno chiesto al sindaco Antonino Coppola un incontro a luglio - spiega Sergio Fedele presidente di Atex - per esporre in nome dei settori che rappresentiamo, le motivazioni per le quali auspichiamo che il Consiglio Comunale di Sant'Agnello approvi la variante al Prg per poter procedere alla realizzazione del Progetto dell'Ospedale di Primo Livello. Bloccare tale procedura in questo momento sarebbe a nostro avviso inspiegabile, cancellando tutti gli sforzi che hanno portato finalmente ad avvicinarci alla realizzazione di un'opera indispensabile per l'intero territorio. Un' opera comprensoriale dell'intera Penisola Sorrentina. È un momento in cui occorre assumere grandi responsabilità e siamo certi che Lei condividerà in pieno le nostre posizioni".

A firmare la richiesta di incontro sono stati Mario Colonna Vice Presidente Sezione Turismo Confindustria Napoli, Vincenzo Ercolano Presidente Confcommercio Sorrento e Fedele per Atex, ma dal palazzo municipale non c'è stata risposta.

"C'è amarezza e disappunto per il comportamento del neo sindaco Coppola che non ha dato alcun seguito alla nostra richiesta di incontrarlo insieme ad altre Associazioni di Categoria per confrontarci su quanto sta accadendo. Alla faccia della democrazia rappresentativa - evidenzia Fedele - Ora nasce un Comitato per rafforzare lo sciagurato e illegittimo stop a una procedura ampiamente avvista. Sarebbe opportuno che tutte le Associazioni che rappresentano l'economia della Penisola con immediatezza e determinazione assumessero una precisa posizione. Non possiamo avallare logiche che calpestano le regole della democrazia e della natura comprensoriale di una decisione già presa".

Intanto trova conferma l'iniziativa assunta degli altri Sindaci della Penisola Sorrentina di ribadire con un documento ufficiale la volontà di realizzare l'ospedale a Sant'Agnello, come previsto, trattandosi di un progetto frutto dell'espressione di tutte le municipalità dell'area e quindi rivendicando il diritto a essere partecipi del momento decisionale e delle responsabilità connesse. Dal Comune di Sant'Agnello non trapelano aggiornamenti sulla vicenda col primo cittadino che, nonostante l'ampia discussione in atto in tutta la penisola, non ritiene di intervenire rinviando ogni decisione alla seduta consiliare in cui si dovranno esaminare anche i ricorsi presentate dalle Associazioni avverso il progetto.

La Giunta si è affidata a due consulenti, l'avvocato amministrativista Aldo Starace e l'urbanista Alessandro Dal Piaz, incaricati di formulare un parere rispetto ai ricorsi presentati e all'intera problematica, anche se non ci si aspettano novità in grado di ribaltare l'orientamento contrario all'opera in considerazione della circostanza che proprio il prof. Dal Piaz, prima di ricevere l'incarico, si era espresso pubblicamente con un articolo su Repubblica Napoli contrario al nuovo Ospedale a Sant'Agnello.

(Nella foto Antonino Coppola e Sergio Fedele)