Sant'Agnello, giorni decisivi per il nuovo ospedale. Iaccarino: "Ora o mai più"

Dalla Regione si attende il via libera al progetto dall'amministrazione del sindaco Antonino Coppola

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Le preoccupazioni dell'ex sindaco di Piano di Sorrento e ispiratore del progetto sul rischio di perdere questa opportunità per elevare la qualità dell'assistenza sanitaria ospedaliera in Penisola Sorrentina.

Sant'Agnello.  

In Penisola Sorrentina nascerà il nuovo Ospedale a Sant'Agnello al posto dell'attuale sede del Distretto Sanitario 59? L'interrogativo si fa pressante alla luce delle decisioni che è chiamata ad assumere la nuova amministrazione comunale del sindaco Antonino Coppola insediatasi da qualche mese e che si è dichiarata contraria a realizzare l'opera nel luogo prescelto non giudicandolo idoneo sotto molteplici punti di vista.

Una posizione che si scontra però con le scelte formalizzate dalla precedente amministrazione comunale (quella del sindaco Piergiorgio Sagristani) che ha perfezionato l'iter amministrativo in virtù di un progetto condiviso tra le sei amministrazioni peninsulari e quella di Positano. In autunno dovrebbero aver inizio i lavori sulla base del progetto esecutivo commissionato dalla Regione Campania e dall'Asl Napoli 3 Sud, ma senza il via libera da parte del Comune i lavori non possono iniziare e si corre il serio rischio che l'Ospedale non venga più realizzato e che i fondi stanziati (circa 80 mln di euro) siano destinati ad altro intervento ospedaliero.

Vincenzo Iaccarino: senza il nuovo ospedale non è possibile garantire un livello di assistenza adeguato

Sulla situazione è intervenuto Vincenzo Iaccarino, ex sindaco di Piano di Sorrento e oggi capogruppo di opposizione, che è stato tra i principali ispiratori di questa iniziativa partita oltre dodici anni fa e sostenuta da tutte le sette amministrazioni comunali interessate che nel 2021, in piena stagione covid, hanno confermato al Presidente Vincenzo De Luca (vedi la foto) la volontà di realizzare l'opera per dotare finalmente la Penisola di una struttura ospedaliera all'altezza del fabbisogno di residenti e turisti.

"Stiamo vivendo una stagione assolutamente particolare per quanto riguarda l'azione amministrativa sul fronte della sanità di cui sono a tutti ben note le forti criticità. Mi stupisce la circostanza che i Sindaci e le Amministrazioni della Penisola Sorrentina non abbiano ancora assunto una posizione univoca, decisiva e formale per far decollare il progetto del nuovo Ospedale che, è bene ricordarlo, è scaturito da una volontà condivisa e dalla consapevolezza che esso rappresenta l'unica strada da percorrere se vogliamo assicurare qualità ed efficienza all'assistenza ospedaliera in Penisola. Altre soluzioni non ce ne sono!
C'è un progetto esecutivo, ci sono i fondi stanziati dalla Regione, sono state già impegnate cospicue risorse per la progettazione: ora è il momento di superare gli ultimi ostacoli e di impegnarsi collegialmente per raggiungere questo risultato nell'interesse di tutti: cittadini, amministratori, sanitari. Il mio auspicio è che si esca al più presto da questa situazione di impasse scongiurando il rischio di veder sfumare questa opportunità più unica che rara".

L'ultima parola spetta al sindaco Coppola e alla sua maggioranza

A questo punto l'ultima parola spetta al primo cittadino di Sant'Agnello e alla sua maggioranza considerando che anche l'attuale opposizione è favorevole al progetto sulla scia del lavoro e degli atti sin qui prodotti e che, come ha evidenziato di recente anche Sagristani, rappresentano l'unica strada da percorrere per attuare un serio cambio di passo nell'assistenza ospedaliera in Penisola. I tempi per decidere sono molto stretti e il prosieguo dell'iter dipende dalla decisione che sarà assunta da Coppola cui però non sono estranei gli altri primi cittadini considerando che il nuovo ospedale riguarda l'intera collettività peninsulare e non solo gli interessi di Sant'Agnello.