Si è tenuta presso il comune di San Giuseppe Vesuviano, la presentazione del progetto Core, dal titolo “La resilienza delle popolazioni colpite dalle calamità naturali ed antropiche”.
Progetto finanziato dall’Ue nell’ambito delle attività previste dal fondo Horizon2020 attraverso un accordo di partenariato tra 19 istituzioni internazionali, tra questi istituti di ricerca, università, studi professionali, associazioni di emergenza e umanitaria ed enti locali, tra cui l’Ucsa.
L’ufficio comune per la sostenibilità ambientale è l’ufficio che coordina e pianifica molteplici attività negli ambiti energia, cambiamenti climatici e sostenibilità ambientale, a supporto dei comuni di San Giuseppe Vesuviano, Palma Campania, San Gennaro Vesuviano e Striano, partecipa a pieno titolo al progetto Core (sCience and human factOr for Resilient sociEty).
L’obiettivo principale del progetto è quello di rendere le comunità sociali più preparate ad affrontare e superare i disastri, attraverso una collaborazione trans-disciplinare tra aree scientifiche e umanistiche. Definire al meglio gli scenari attesi e le difficoltà dei singoli e delle strutture socio-economiche è fondamentale per rendere i recuperi più efficaci ed efficienti.
Sono intervenuti alla presentazione in sala consiliare del comune, oltre ai componenti la commissione straordinaria del comune di San Giuseppe Vesuviano, Aldo Aldi, Agnese Scala e Antonio Scozzese, i rappresentanti dei comuni dell’ufficio comune per la sostenibilità ambientale - Ucsa, con il vicesindaco, Italia Ferraro di Palma Campania, il vicesindaco di San Gennaro Vesuviano, Carmine Castaldo Tuccillo, oltre ai relatori, Paolo Capuano e Raffaella Russo dell’Università degli Studi di Salerno ed, infine, per la Fondazione Issnova, partner di progetto, Mariana Oliveira.
L’attuazione del Core, che si snoda nel corso di 36 mesi, è basata su una serie di attività volte a raggiungere molteplici obiettivi di progetto. Quelli più significativi: analisi di immagine aeree di casi naturali e antropici, eventi passati e strategie di preparazione, strategia di resilienza comunitaria, diffusione e comunicazione, presenza online con siti web, creazione di un’app, realizzare linee guida e raccomandazioni per i politici e per la società, e tanto altro.