Vico Equense, il 23 maggio il "Premio Capo d'Orlando 2023" a sei scienziati

Il Castello Giusto ospita la kermesse culturale e scientifica ideata da Umberto Celentano

vico equense il 23 maggio il premio capo d orlando 2023 a sei scienziati

Ai vincitori la targa d'argento che raffigura il pesce fossile divenuto emblema del premio e che fu rinvenuto a Capo d'Orlando. Premiati i ricercatori per la promozione multimediale

Vico Equense.  

Ritorna il "Premio Capo d'Orlando", la prestigiosa manifestazione intitolato alla città di Vico Equense dove nel XIX secolo furono rinvenuti pesci fossili del Cretaceo ora esposti in vari musei europei.
Il Premio è stato ideato dal giornalista Umberto Celentano, direttore del Museo Mineralogico Campano e del Comitato Organizzatore, e vanta nel suo albo d’oro 18 Premi Nobel e illustri divulgatori, accademici, giornalisti, industriali, manager della cultura.

Diciotto Premi Nobel ospiti del "Capo d'Orlando", il 23 maggio l'edizione 2023

Nel corso degli anni sono state istituite varie sezioni, ultima delle quali dedicata a “Scienza e Alimenti”. La premiazione dell'edizione 2023 si svolge martedì 23 maggio, alle ore 18, presso la sala congressi del Castello Giusso realizzato probabilmente da Federico Carafa verso il 1535-40. Dal 2001 è la location che ospita l'evento che, per l'edizione 2023, vedrà insigniti del prestigioso riconoscimento:
Svante Pääbo, Premio Nobel per la Medicina nel 2022, Direttore dell’Istituto di Antropologia Evoluzionaria del Max Planck di Lipsia (Germania). Lo scienziato svedese è anche professore a contratto presso l’Istituto di Scienza e Tecnologia di Okinawa (Giappone).  Giuseppe Remuzzi, dal 2018 Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano. A giugno 2015 è stato nominato Professore di Nefrologia per “chiara fama” presso l’Università Statale di Milano. È membro del Consiglio Superiore di Sanità.
Gabriel Zuchtriegel, cittadino tedesco ed italiano, da aprile 2021 Direttore del Parco Archeologico di Pompei. Dal novembre 2011 al marzo 2015 ha ricoperto tale ruolo al Parco Archeologico di Paestum e Velia che sotto la sua guida ha raggiunto storici primati a livello di visitatori ed è stato oggetto di campagna di scavi con significative nuove scoperte ed importanti restauri.
Giorgio Manzi, Paleoantropologo, morfologo e divulgatore. Accademico dei Lincei e professore ordinario di Antropologia alla Sapienza Università di Roma, dove è attualmente coordinatore del Dottorato in Biologia Ambientale ed Evoluzionistica.
Carlo Pontecorvo, dal 2005 Presidente e AD della Ferrarelle SpA, società che annovera oltre a Ferrarelle tra i suoi marchi Vitasnella, Fonte Essenziale e anche Santagata, Natìa e Boario.
Maurizio Bifulco, Ordinario di Patologia Generale e Storia della Medicina presso l’Università “Federico II” di Napoli, è stato Presidente della Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università di Salerno. È tra i migliori 100.000 scienziati al mondo e inserito nella graduatoria dei Top Italian Scientists.

Il riconoscimento per la ricerca multidisciplinare

Il Premio rappresenta un pubblico riconoscimento a che opera con grandi risultati nel mondo della ricerca multidisciplinare, nel settore della divulgazione e del giornalismo scientifico, nella direzione dei musei, nella promozione della scienza attraverso internet.
Ai vincitori è consegnata una targa d'argento con l'emblema di un pesce fossile rinvenuto nella località di Capo d'Orlando a Vico Equense, a testimonianza di come da un simbolo del passato geologico attraverso la scienza e la sua promozione multimediale si possano raggiungere traguardi per il futuro dell'uomo.