Piano di Sorrento, l'assessore Anna Iaccarino nel mirino dell'opposizione

Un consiglio comunale "prenatalizio" ha riacceso il confronto tra maggioranza e opposizione

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Sulla Tari 2023 è stato il consigliere Gabriele Di Filippo a rilevare e a contestare l'errore di calcolo di 100mila euro addebitato ai contribuenti e che sarà restituito nel 2023

Piano di Sorrento.  

Nell'ultima adunanza del consiglio comunale l'Assessore al Bilancio e ai LL.PP. Anna Iaccarino è stata al centro di serrate critiche da parte dell'opposizione su due questioni piuttosto delicate. La prima riguarda la Tari 2022 per la quale è stata addebbitata all'utenza un'eccedenza di centomila euro frutto di errori rilevati dall'Ente d'Ambito e segnalati al Comune che però ha deciso di non correggere l'errore emettendo di conseguenza i relativi ruoli.

Il consigliere Gabriele Di Filippo ha scoperto l'errore sulla Tari

E' stato il consigliere Gabriele Di Filippo a rilevare l'incogruenza confrontando il Piano Economico Finanziario della Società Penisolaverde, che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, approvato in consiglio comunale con quello dell'Ente D'Ambito che ha richiamato il Comune a rettificare l'operazione in quanto per legge il Pef si chiude in pareggio trattandosi di un servizio interamente pagato dagli utenti.

L'Assessore Iaccarino ha spiegato che la maggior somma incassata quest'anno dal Comune sarà portata in detrazione sulla Tari 2023 in quanto si è ritenuto più utile procedere in questo modo per non ritardare l'emissione delle fatture di addebito. Per di più trattandosi comunque di crediti di pochi euro, se si considera la platea dei contribuenti, la scelta è stata quella di rinviare al 2023 la restituzione della quota incassata quest'anno.

Secondo l'opposizione l'Amministrazione avrebbe avuto tutto il tempo di correggere il Pef essendosi riunito il consiglio agli inizi di agosto, ma la scelta di non farlo e di non informare i cittadini dell'errore secondo i "Piano nel Cuore" è grave ed occorre darne notizia agli interessati anche per non ingenerare equivoci e considerare il modesto sgravio 2023 alla stregua di una riduzione del tributo.

Iaccarino: a Via Pontecorvo ritardi ingiustificabili e un aumento di spesa improprio

Per quanto concerne i ritardi che si registrano nel ripristino della strada Via Pontecorvo, sul versante collinare della città, il consigliere ed ex sindaco Vincenzo Iaccarino ha accusato l'Assessore di non aver informato la Regione Campania, che ha finanziato l'intervento con le risorse disponibili per il dissesto idrogeologico, la quale avrebbe dovuto prendere atto dell'emersa maggiore criticità del dissesto per cui il finanziamento di 120mila euro era insufficiente e occorreva procedere a un'integrazione di ulteriori 60mila euro circa come da valutazione dei periti tecnici.

Invece l'Assessore ai LL.PP. ha stornato tale ulteriore somma dal bilancio comunale di fatto sottraendolo ad altre necessità visto che la Regione si sarebbe dovuta fare carico della totalità dell'intervento da effettuarsi. Insomma, a distanza di oltre un anno dall'insediamento dell'amministrazione del sindaco Salvatore Cappiello, problemi e contraddizioni cominciano ad emergere e l'opposizione ha annunciato che intende procedere a ulteriori verifiche, a partire dal Piano Triennale delle OO.PP. approvato e in cui si rilevano dati e scelte incongruenti rispetto a decisioni già assunte su alcuni lavori pubblici.