Sant' Agnello, parcheggio via San Sergio: ok del Consiglio di Stato

Accolto il ricorso, round a favore dei proprietari dell'area e del comune

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Il sindaco Piergiorgio Sagristani soddisfatto dell'esito si dice convinto di dimostrare l'assoluta correttezza delle scelte del comune

Sant'Agnello.  

Nella vicenda giudiziaria relativa alla realizzazione del parcheggio a raso in Via San Sergio è intervenuto il Consiglio di Stato, IV Sezione, con un'ordinanza che ha accolto il ricorso dei rappresentanti della San Pietro sas avverso la sentenza che disponeva il ripristino dello stato dei luoghi giudicando che le motivazioni dell'Amministrazione comunale di Sant'Agnello nel rilascio del permesso di costruire in deroga "...non appaiono affette da manifesta irragionevolezza e ciò anche in ragione del fatto che la decisione se optare per la soluzione del parcheggio a raso piuttosto che interrato rientra, nel suo nucleo essenziale, nell'ambito delle scelte di merito riservate all'amministrazione".

Soddisfatto il sindaco Sagristani per l'ordinanza del CdS

Un round in favore dei proprietari dell'area e del Comune di Sant'Agnello in attesa del giudizio di merito che sarà oggetto di un'altra udienza in cui saranno evidentemente approfonditi i diversi aspetti della storia.
E' soddisfatto il sindaco Piergiorgio Sagristani per l'ordinanza che sospende l'esecutitivtà della sentenza impugnata e ripone fiducia sull'esito del prossimo round. Il parcheggio resta in funzione "...in una zona totalmente sprovvista di aree di sosta e che è servito a decongestionare il traffico e permesso la sosta a favore dei cittadini e delle attività commerciali del luogo - ebbe a evidenziare il sindaco sottolineando che - diventa sempre più difficile amministrare e realizzare interventi nel solo interesse della nostra comunità".

Nel giudizio penale ci sono 11 imputati tra amministratori e tecnici

Resta aperta l'aspetto penale della vicenda di cui fu proprio il primo cittadino, nel febbraio scorso, a dare notizia dell'indagine per presunto abuso d'ufficio per cui sono imputati appunto il sindaco, il vicesindaco Giuseppe Gargiulo con gli assessori Clara Accardi, Maria De Martino e Attilio Massa, il consigliere comunale Francesco De Angelis e l’ex assessore Pasquale Esposito. Inoltre Franco Ambrosio, ex responsabile dell’UTC (oggi in pensione), il funzionario dell’area urbanistica Gaetano Casa e il geom. Saverio Milano; infine l’imprenditore Guglielmo Gargiulo titolare della società San Pietro sas che ha realizzato il parcheggio.