Penisola Sorrentina, Fedele (Atex): non è stato riunito il tavolo sulla mobilità

Il presidente dell'associazione degli extralberghieri denuncia la "latitanza" delle istituzioni

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"Non piace la parola tavolo, non si crede che serva ad affrontare e risolvere i problemi...allora lo si chiami in un altro modo, ma si faccia il confronto e si partorisca un piano di interventi urgenti per affrontare correttamente questa crititicità"

Sorrento.  

"Le responsabilità non sono dei Tavoli ma di coloro che sono attorno al Tavolo...". Esordisce così Sergio Fedele, presidente di Atex Campania, l'associazione degli operatori extralberghieri, denunciando l'inspiegabile ritardo di convocazione del tavolo di confronto permanente sui problemi dell'accessibilità e della mobilità in Penisola Sorrentina concordato col Prefetto di Napoli che avrebbe dovuto indire la riunione.

"Ancora nessuna notizia della convocazione di settembre del Tavolo Accessibilità Penisola Sorrentina ...la responsabilità non è del Tavolo ma di coloro che partecipano al Tavolo.. Spesso si sente da rappresentanti  istituzionali la frase non credo nei Tavoli di Lavoro... Siamo stati sempre perplessi rispetto a tale affermazione. Se il problema è l'antipatia verso la parola "Tavolo" si chiami in altri modi quali confronto o incontro periodico... Se il problema è l'efficacia di tale strumento,questi signori dovrebbero indicare una alternativa metodologica in cui affrontare un argomento ritenuto prioritario...".

Fedele che, insieme a circa venti sigle associative del comparto turistico, si è fatto promotore di una serie di incontri con gli amministratori locali e i vertici regionali e prefettizi, rileva che a tutt'oggi anche i sindaci "latitano" su un problema che diventa ogni giorno sempre più scottante e discriminante per gli interessi di un'area mortificata sul piano della mobilità e che deve fare i conti con una cronica deficienza del trasporto su rotaia rappresentato dall'Eav, sulle criticità della mobilità su gomma che da tempo ha superato la soglia della sostenibilità sotto tutti i punti di vista, sull'insufficienza delle vie del mare che non riescono a garantire un servizio complementare all'altezza del fabbisogno del territorio.

Insomma se le buone intenzioni di collaborare con le istituzioni non manca agli addetti ai lavori, sono le istituzioni assenti su un'emergenza che nella prospettiva rischia di vanificare tutti gli sforzi degli operatori con conseguenze pesanti sull'economia della Penisola.

"La responsabilità del raggiungimento di un obiettivo non è del Tavolo o della sua definizione, ma di chi siede attorno a tale Tavolo.....Esempio: Tavolo Accessibilità della Penisola Sorrenina....Era prevista una riunione convocata dal Prefetto per metà settembre... Siamo a fine ottobre e non si hanno notizie... Abbiamo chiesto  ai Sindaci di sollecitare il Prefetto, anche per ribadire l'urgenza su tale priorità... Abbiamo chiesto ai Sindaci di confrontarsi per discutere di un elenco di proposte dettagliate elaborato sull'argomento dal Coordinamento delle Associazioni della Filiera Turistica locale per avere una posizione più forte...Nulla. Ma per favore ..poi non diamo la "colpa" ai poveri Tavoli..." conclude Fedele.