"Un fumetto per l'ambiente": a Sorrento il progetto dedicato agli studenti

Al via l'iniziativa per le scuole superiori della Penisola Sorrentina che si concluderà ad aprile

un fumetto per l ambiente a sorrento il progetto dedicato agli studenti

Il Presidente del Centro Meridionale di Educazione Ambientale Luca Vittorio Raiola illustra le finalità dell'iniziativa che assegnerò una borsa di studio presso la scuola italiana di Comix diretta da Mario Punto

Sorrento.  

Dal 21 ottobre prende il via all'Istituto superiore "F. Grandi" il progetto "Un fumetto per l'Ambiente" del Centro Meridionale di Educazione Ambientale (CMEA) sostenuto dal Comune e dedicato agli studenti della scuole superiori della Penisola Sorrentina.

Sono dodici i workshop che si svilupperanno nel corso dell’anno scolastico, da ottobre ad aprile 2023, tenuti da quattro fumettiste: Paola Del Prete, Alessia Vivenzio, Fabiana Fiengo e Simona Simone che lavoreranno sui quattro  elementi della natura - terra, acqua, fuoco e aria - sviluppandoli secondo competenze espressive e conoscenze specifiche dei singoli ragazzi e dei percorsi formativi affini a istituti diverse tra loro.

Oltre all'istituto Grandi, prenderanno parte ai corsi agli studenti dell’istituto polispecialistico San Paolo, del liceo scientifico “G. Salvemini” e il liceo classico, linguistico e delle scienze umane “Publio Virgilio Marone”.

"Ringrazio il sindaco Massimo Coppola, le scuole che hanno aderito con entusiasmo con i loro ragazzi e le straordinarie artiste coinvolte per la loro disponibilità - commenta Luca Vittorio Raiola presidente del Cmea - Il fine del progetto è quello di educare al rispetto dell’ambiente tramite uno strumento di comunicazione, il fumetto, quanto mai efficace ed in auge in questo periodo. L’allievo o l’allieva più brava verrà premiata con une borsa di studio presso la prestigiosa Scuola Italiana di Comix diretta da Mario Punzo. Penso sia giusto dare a chi è meritevole la possibilità di emergere e di fare della propria passione un lavoro. La cultura è vita, la cultura nutre”.