Sorrento, Francesco Gargiulo chiede di far luce sui lavori a Corso Italia

Si riaccende la polemica politica e social sui lavori sospesi al Corso Italia, Gargiulo denuncia

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Il Presidente del Movimento Civico "Conta anche Tu" annuncia di rivolgersi alla Magistratura per far luce sui lavori avviati e poi sospesi nell'area dove il Comune ha effettuato un consoilidamento murarario. Accuse alla Commissione Trasparenza.

Sorrento.  

Continua a tenere banco nel dibattito politico e nella polemica social sorrentina la realizzazione di un parcheggio sul Corso Italia, nell'area dove l'Amministrazione Comunale - quella del sindaco Giuseppe Cuomo e la successiva di Massimo Coppola - ha realizzato un intervento di consolidamento della zona franosa costato circa 1 milione di euro all'ente.

Contestualmente sono stati avviati lavori di scavo nell'area retrostante il muro per la realizzazione di un parcheggio privata sulla quale si sono accesi i riflettori a seguito del rinvenimento da parte degli operai di un'area archeologica significativa che ha determinato la sospensione dei lavori passando la parola alla Sovrintendenza ai BB.CC.AA. di Napoli per le indispensabili verifiche.

Chi è o chi sono gli attori che avevano intrapreso la realizzazione del parcheggio? La questione è finita al centro di un acceso dibattito con la richiesta formulata da cittadini e associazioni civiche al Presidente della Commissione Trasparenza, il consigliere Mario Gargiulo, di approfondire l'argomento e di far luce sull'intera operazione per verificarne la legittimità.

Dopo due convocazioni della Commissione la stessa non è addivenuta ad alcuna determinazione per la mancanza del numero legale e per assenze considerate strumentali da parte dei richiedenti la discussione amministrativa.


Francesco Gargiulo, presidente dell'Associazione Civica "Conta anche tu" ha dichiarato: "...Visto lo stato di abbandono in cui versa l’intera area, piuttosto che fermarsi a mezza via, era meglio non cominciare. Certamente, visto l’atteggiamento avuto da qualche politico nell’ultima riunione della Commissione Trasparenza, porteremo all’attenzione della Magistratura giudiziaria e contabile questa vicenda molto poco chiara".