A Sorrento torna balneabile Marina Grande, ma esplode la condotta a Meta

Il sindaco Massimo Coppola revoca l'ordinanza dopo le ultime analisi dell'Arpac ma ancora problemi

a sorrento torna balneabile marina grande ma esplode la condotta a meta

In questi giorni si sono susseguite iniziative di denuncia della gave situazione che in pieno ferragosto ha determinato l'istituzione dei divieti, complice anche la pioggia. Le iniziative di Eduardo Fiorentino e Luigi Di Prisco. Altri problemi a Meta

Sorrento.  

E' stato revocato con ordinanza sindacale il divieto di balneazione a Marina Grande a Sorrento dopo le nuove analisi dell'Arpac che hanno certificato il ritorno alla normalità dei valori in base ai quali il mare è considerato o meno balneabile, ovvero la percentuale di colibatteri fecali.

Complice il maltempo che si è abbattuto sulla Costiera lo specchio d'acqua di Marina Grande è stato per circa una settimana interdetto alla balneazione anche se, dalle immagini pubblicate sui social, sono stati tanti i bagnanti che hanno disatteso l'ordinanza sindacale.

Nei giorni scorsi era stato il Presidente del consiglio comunale, Luigi Di Prisco, a inoltrare una circostanziata segnalazione a tutte le competenti autorità su quanto accaduto evidenziando l'esistenza di responsabilità nella gestione delle condotte marine che riversano in mare i "troppo pieni" fognari quando si verificano forti piogge e il depuratore di Punta Gradelle diventa praticamente inutilizzabile.

Sempre a Sorrento l'assessore Eduardo Fiorentino ha accompagnato una squadra tecnica di Penisolaverde per procedere alla rimozione di un masso che istruiva il condotto idrico del Vallone dei Mulini dove di recente si è verificata una grossa frana di una parte di costone che sovrasta la struttura oggetto di un discusso restyling edilizio, peraltro al centro di un processo in corso a Torre Annunziata.

"Si trattava di un masso di circa 2 mc, proveniente dalla recente frana del 31 luglio scorso che ha interessato il Vallone dei Mulini - spiega l'assessore Fiorentino - fortunatamente senza danni a persone o cose, a causa delle forti precipitazioni del 9 e dell'11 Agosto e che è stato trasportato dalla furia dell’acqua fino ad incastrarsi in prossimità dell’impianto".

Non cessa però l'emergenza inquinamento del mare perchè sono di queste ore le immagini di quanto è avvenuto a Meta, nei pressi della spiaggia del Purgatorio, trasformatasi in una cloaca a cielo aperto. Anche in questo caso c'è stata gente che si è immersa nelle acque, circostanza che stupisce non poco trattandosi di situazioni davvero critiche.

Il mal funzionamento della condotta fognaria di Gori ha generato un vero e proprio disastro con grave danno per i lidi e l'immagine della città di Meta. Il WWF Terre del Tirreno ha documentato tutto l'accaduto e redatta una relazione che nei prossimi giorni sarà presentata alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata.

(Nella foto le acque della spiaggia del Purgatorio a Meta)