Rete internet e telefonia carenti, il consigliere Di Filippo incalza il Comune

A Piano di Sorrento mancano i ripetitori necessari per soddisfare la domanda

rete internet e telefonia carenti il consigliere di filippo incalza il comune

L'esponente di "Piano nel Cuore" solelcita l'Amministrazione a verificare la situazione e a dare disponibilità alle compagnie telefoniche per potenziare la rete.

Piano di Sorrento.  

Oltre alle criticità provocate dal traffico, in Penisola Sorrentina un'altra emergenza è rappresentata dal deficit di copertura delle linee telefoniche mobili sul territorio. Un problema che diventa sempre più concreto perchè la mancanza di ripetitori determina gravi difficoltà nelle comunicazioni voci e dati.

A rilanciare il tema finora troppo sottovalutato dalle amministrazioni locali è il consigliere di opposizione Gabriele Di Filippo che sull'argomento ha presentato un'interrogazione al sindaco Salvatore Cappiello con la quale chiede chiarimenti sulla problematica.

"Occorre modificare il regolamento comunale per l'identificazione dei punti sensibili - spiega Di Filippo - in modo da poter implementare la rete di telefonia mobile. Non so se l'Amministrazione ha avviato un confronto con le compagnie telefoniche e, nel caso che ciò sia avvenuto, vorrei sapere quando sarà attuato il potenziamento del servizio".

Sono anni che si parla della necessità di prevedere l'installazione di nuovi ripetitori sul territorio peninsulare essendo alcuni comuni praticamente sprovvisti anche di un solo ripetitore, come nel caso di Piano di Sorrento. L'incremento della popolazione che si registra nel periodo estivo ovviamente ha un riflesso diretto sulla rete che, essendo assolutamente insufficiente, non regge alla pressione e quindi ne conseguono disservizi a catena per residenti e vacanzieri, con questi ultimi stupiti della scarsa qualità del servizio e della difficoltà di avvalersi di App stante la scarsa copertura della rete sull'intero territorio.

Le compagnie telefoniche fino a qualche anno fa erano molto interessate ad attuare questo potenziamento del servizio, ma hanno dovuto fare i conti con un diffuso pregiudizio se non proprio ostilità delle comunità locali preoccupate per le possibili conseguenze connesse all'installazione di ripetitori.

Si tratta però di rendersi conto che telefono e rete internet sono servizi essenziali, definiti per legge primari e quindi obbligano gli enti locali a soddisfarne la richiesta. Ora si tratta di capire se si vuole veramente modernizzare il paese, è il ragionamento di Di Filippo, che ha evidenziato come nel programma elettorale della sua lista il potenziamento della rete internet urbana era stato previsto come punto qualificante dell'azione amministrativa.

"Raccolgo un fabbisogno diffuso tra i cittadini e gli operatori economici - conclude Di Filippo - e come amministrazione abbiamo il dovere di dare risposte concrete, soluzioni in linea con l'ambizione dichiarata di essere un paese moderno, all'avanguardia, accogliente anche per i giovani".