L'incendio del motociclo ai danni di un funzionario comunale, Michele Amodio responsabile dell'UTC-Edilizia Privata, mantiene alto il livello di tensione tra il personale dell'Ente che ha indetto per domani, mercoledì 20 luglio, un incontro per esprimere solidarietà al collega e per spingere l'Amministrazione del sindaco Salvatore Cappiello a sporgere denuncia contro ignoti per testimoniare un no fermo ad ogni forma di violenza e di intimidazione.
Ricordiamo i fatti: due individui in pieno giorno hanno dato alle fiamme il motociclo di Amodio parcheggiato negli stalli sotto il palazzo municipale dandosi poi alla fuga. Sul posto sono intervenuti i Carabineri della locale stazione diretta dal com. Antonio Russo che hanno effettuato un sopralluogo, sentito Amodio e soprattutto hanno visionato le immagini del sistema di videosorveglianza con l'intento di identificare i responsabili di un attentato dal sapore fortemente intimidatorio e che non ha precedenti nella cittadina costiera.
I dipendenti del Comune sono rimasti molto turbati dall'episodio e soprattutto dalla sua finalità fortemente intimidatoria e riconducibile al lavoro svolto dal collega. Per questo motivo e per sollecitare il Sindaco e la Giunta ad assumere conseguenti azioni a tutela dell'ente hanno indetto la manifestazione che si svolgerà nell'aula consiliare.
Dopo i messaggi di solidarietà espressi dal primo cittadino Salvatore Cappiello e dal capogruppo di opposizione Vincenzo Iaccarino, proprio quest'ultimo ha diffuso un comunicato in cui chiede al sindaco di sporgere denuncia all'autorità giudiziaria: "La vigliacca azione intimidatrice posta in essere da parte di ignoti ai danni di Michele Amodio, funzionario del nostro Comune, richiede una risposta forte da parte dell'Amministrazione Comunale che auspico sporga formale denuncia all'autorità giudiziaria per quanto accaduto e a tutela non solo di Amodio, ma di tutto il personale dell'Ente. Vicende del genere non sono mai accadute a Piano e questo episodio ci deve preoccupare non poco per quello che rappresenta e per il messaggio che ha inteso mandare. In secondo luogo per tutelare l'immagine del Comune e dell'intera città di Piano di Sorrento che respinge categoricamente atti del genere e invoca l'azione decisa della Magistratura per individuare i responsabili di tale azione".
"Diversamente si rischia di veder allungata un'ombra preoccupante sull'intera amministrazione e sulla libertà di fare il proprio lavoro da parte del personale in assoluta autonomia e legalità - evidenzia Iaccarino - Per questo motivo aderisco personalmente e come gruppo consiliare alla manifestazione indetta per mercoledì prossimo dal personale del Comune in segno di solidarietà nei confronti del collega Amodio per far sentire alto il nostro netto rifiuto verso ogni forma di violenza e di intimidazione".