Svolta storica per la chiesa di santa Maria di Porto Salvo a Ischia

Concessione diciannovennale a titolo gratuito in favore della Parrocchia

svolta storica per la chiesa di santa maria di porto salvo a ischia

Una buona notizia per la parrocchia di Santa Maria di Porto Salvo

Ischia.  

Presso la sede della direzione regionale Campania della agenzia del demanio è stato sottoscritto l’atto di concessione, ai sensi del Dpr 296/2005, in favore della parrocchia di Santa Maria di Portosalvo della Chiesa di Santa Maria di Portosalvo ad Ischia. 

La Chiesa fu costruita per volontà di Ferdinando II di Borbone, il quale dopo aver acquisito la Villa del “Casino del Protomedico” di Francesco Buonocore, iniziò la trasformazione dell’area circostante compreso il laghetto, l’attuale porto di Ischia. Il 26 settembre 1854 si svolse la cerimonia della posa della prima pietra per la costruzione della Chiesa che fu terminata a metà del 1857.

Da allora la Chiesa è sempre stata destinata al culto e costituisce un bene dal forte carattere identitario per tutta la comunità ischitana essendo il punto di riferimento ed il fulcro dell’intero porto di Ischia.

Sulla base dell’atto di concessione, che sarà a titolo gratuito e di durata di 19 anni, la parrocchia, con il sostegno della Curia di Ischia, potrà sostenere cospicui interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'immobile facendo in modo che ne sia assicurata nel tempo la destinazione a luogo di culto e la relativa valorizzazione nel rispetto della sua pregiata storia.

La Curia di Ischia e la parrocchia di Santa Maria di Porto Salvo, all'esito della firma dell'atto che costituisce una pagina storica per l'intera isola, hanno manifestato un sincero apprezzamento e vivi ringraziamenti per le elevate competenze e professionalità espresse e la cordiale disponibilità accordata per il raggiungimento dell'importate risultato dalla agenzia del demanio nelle persone del direttore regionale Mario Parlagreco, il responsabile servizi territoriali per l'area metropolitana di Napoli Pierpaolo Russo ed il responsabile della procedura Dario Scognamiglio.